di Benedetto Marinangeli
Si stringono i tempi per arrivare alla quadratura del cerchio. Un compito importante spetta al sindaco Pasqualino Piunti chiamato ad indicare alla Figc il gruppo che chiederà l’iscrizione in sovrannumero al campionato di Serie D. I tempi si accorciano anche se ancora la Lnd non ha fissato una data per presentare la domanda.
I rumor indicano il 12 agosto come giorno ultimo per presentare la domanda anche se il nuovo club rossoblù potrebbe anche ottenere una dilazione. Ma entro Ferragosto, però, Piunti deve avere trovato una soluzione che garantisca presente ma soprattutto futuro al sodalizio del Riviera delle Palme.
Riunione fiume nel pomeriggio per il gruppo sambenedettese che vede in Antonio Oliveri, ex presidente del Pescara, ma con interessi economici in Riviera, come punto di riferimento. Ad oggi sono una decina gli imprenditori che vi prendono parte in attesa della risposta di Gheri Merlonghi sul quantum economico disposto a tirare fuori per fare parte della cordata. Secondo indiscrezioni sarebbe stata superata la somma necessaria per l’iscrizione della Samb, ma si cercano altri finanziatori per la costruzione della nuova squadra.
In ballo c’è pure un gruppo di imprenditori romani del settore edilizio che dovrebbero incontrare Piunti nelle prossime ore. In stand by la cordata di Max Fanesi. Tanta carne al fuoco ma nel frattempo ieri pomeriggio è nata la F.C. Sambenedettese calcio. Nello studio del notaio Maria Elisa D’Andrea è sorto il nuovo club che vede al vertice un imprenditore Francesco Angelini che ha interessi di lavoro tra Londra e Montecarlo.
Insomma il gruppo che ieri si è incontrato con il sindaco Pasqualino Piunti e che ha avuto come referenti nel summit con il primo cittadino rivierasco Roberto Patrassi, ex dirigente del Milan e Roberto Massaro ex calciatore di Ancona, Varese Triestina e San Marino. Con loro anche Giuseppe Giglio dallo scorso marzo responsabile del settore giovanile del Foggia, dopo essere stato direttore sportivo di Giulianova e Chieti e l’ imprenditore Francesco Angelini.
Intanto Roberto Renzi rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato. La decisione è arrivata dopo la dichiarazione di inammissibilità di quello del Chievo, arrivata nelle ultime ore, che avrebbe quasi certamente interessato anche la società dell’immobiliarista romano. Renzi, comunque, dovrebbe presentarsi alla trattazione collegiale del Tar che si svolgerà il prossimo 6 settembre.
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