Docenti e personale Ata delle Marche contrario al Green Pass obbligatorio per entrare a scuola fanno squadra, fondano un comitato e chiedono un incontro alla Regione. «Siamo un gruppo di docenti di tutti gli ordini e gradi di scuole marchigiane confluiti in una serie di chat Telegram che finora raccolgono quasi 500 membri – spiega Pierpaolo Pacifici, di Osimo e tra i membri del comitato – Abbiamo deciso di costituire un Comitato spontaneo di docenti e personale Ata per la libertà di scelta».
Il comitato si pone come obiettivi a medio termine «il rispetto della libertà di scelta in tema di vaccinazione anti Covid, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione e dalla Convenzione di Oviedo; l’abolizione del Green pass italiano perché in contrasto con la normativa europea e con la Costituzione italiana; la revoca del decreto legge 6 agosto 2021 (che stabilisce, tra le altre cose, l’obbligo del Green Pass per il personale scolastico), il quale, per le motivazioni che abbiamo esposto sopra, impone di fatto un obbligo vaccinale indiretto, entrando così in contrasto con la normativa europea e con la Costituzione italiana, e viola il diritto al lavoro del personale scolastico non vaccinato». Ma in vista dell’inizio dell’anno scolastico, il comitato si pone anche obiettivi a breve termine.
«Chiediamo al presidente della Regione Marche e agli assessori alla Sanità e all’Istruzione – aggiungono – di adoperarsi al fine di fornire al personale scolastico che ne faccia richiesta test salivari rapidi gratuiti meno invasivi dei test antigenici rapidi o molecolari naso-faringei. Infatti, dal momento che decreto legge impone al personale scolastico che prenderà servizio il prossimo 1 settembre il Green Pass pena la sospensione dal servizio, tali lavoratori rientrano a pieno titolo nella fattispecie evidenziata dalla circolare del ministero della Salute del 14 Maggio 2021, nella quale si afferma che “il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da SarsCoV-2 in individui asintomatici sottoposti a screening ripetuti per motivi professionali o di altro tipo, per aumentare l’accettabilità di test ripetuti”. Allo scopo di raggiungere quest’ultimo obiettivo a breve termine e di sensibilizzare le autorità politiche regionali sui nostri obiettivi a medio termine, chiederemo un incontro con l’assessore all’Istruzione della Regione Marche, Giorgia Latini, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2021-2022.
Inoltre – concludono – ci adopereremo per costituire una rete con genitori, studenti delle scuole superiori e studenti universitari al fine di ottenere il comune obiettivo della libertà vaccinale e dell’abolizione del green pass».
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