di Salvatore Mastropietro
Nel giorno dell’esordio ufficiale della nuova stagione sportiva con il match di Coppa Italia sul campo dell’Udinese, non prende pause il calciomercato dell’Ascoli. Dopo aver praticamente definito l’arrivo in prestito del giovane attaccante del Genoa Elia Petrelli, la dirigenza bianconera è al lavoro per completare ulteriormente il reparto offensivo. Tra le lacune da completare nella rosa di Sottil c’è proprio quella della punta da affiancare a Federico Dionisi nel 4-3-1-2. Il club è alla ricerca di un profilo alla “Bajic”, di buona struttura fisica ma con buone capacità di partecipazione alla manovra.
Dopo aver sondato alcune piste come quelle che portano a Riviere del Crotone e Galabinov (svincolato dopo l’esperienza allo Spezia), il dirigente sportivo Fabio Lupo ha effettuato un tentativo per Mirko Maric, attaccante classe 1995 di proprietà del Monza. Acquistato lo scorso anno dal club brianzolo per una cifra di oltre 4 milioni di euro, il calciatore croato è in cerca di riscatto dopo una stagione vissuta al di sotto delle proprie potenzialità (solo 2 gol segnati nelle 22 partite disputate). 38 gol in due stagioni con la maglia dell’Osijek (prima divisione croata) avevano convinto Adriano Galliani a investire molto su di lui.
Il rilancio del croato potrebbe passare proprio dall’Ascoli. La trattativa non è facile, ma i dirigenti bianconeri stanno provando a sfruttare i buoni rapporti con il Monza, in primis quelli del direttore generale Piero Ducci. L’alto costo del cartellino del calciatore non è sostenibile per le casse del club di Corso Vittorio, motivo per cui si sta imbastendo un’operazione sulla base di un prestito con diritto (e non obbligo) di riscatto. Le difficoltà principali sono però rappresentati dalla concorrenza del Crotone. Il direttore sportivo calabrese Giuseppe Ursino è un grande estimatore di Maric e negli ultimi giorni ha intensificato i contatti per portarlo alla corte di Modesto. La corsa al calciatore, dunque, è molto aperta e saranno decisivi i prossimi giorni per definire la situazione.
ULTRAS – La notizia del ritorno allo stadio è stata salutata con soddisfazione all’interno di gran parte dell’ambiente bianconero. Non sono di questo avviso, tuttavia, gli “Ultras 1898“, che hanno comunicato tramite una nota ufficiale che non faranno ritorno sugli spalti fino a quando permarranno le vigenti normative anti-Covid: «A malincuore, come per ogni decisione che può penalizzare il nostro Ascoli, abbiamo deciso di sottrarci a questo esperimento sociale. A partire dalla trasferta di Udine – si legge – e fino a data da destinarsi non presenzieremo gli stadi. Ai tifosi chiediamo di rispettare la nostra scelta. Troveremo nuove forme e nuovi modi per sostenere la maglia senza perdere la nostra identità e non faremo mai mancare il nostro apporto, che non è mancato neanche domenica scorsa a Castel di Sangro».
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