«Diminuiscono i nuovi casi (-6,3%), ma aumentano del 25,6% gli ospedalizzati: +21,6% di pazienti ricoverati in area medica, +50% nelle terapie intensive. Anche se l’impatto sugli ospedali è ancora basso e da zona bianca: 4,7% i posti occupati in area medica, 4,2% in terapia intensiva. Il 75,7% degli over 12 è vaccinato con almeno una dose e l’88% degli over 60 ha completato il ciclo vaccinale».
Sono i dati presentati dall’analista Luca Fusaro nel monitoraggio della settimana 13-19 agosto dell’epidemia da covid nelle Marche.
Il trend dei nuovi casi è in discesa: 1.113 i contagi segnalati (-6,3%). Cresce il numero degli attualmente positivi da 2.848 a 3.046 (+7%). Dal picco del 25 marzo si è passati da 10.176 a 3.046 (-70,1%). Il 98,2% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, l’1,5% ricoverato con sintomi, lo 0,3% in terapia intensiva. Cresce il numero degli ospedalizzati: 54 (+11) di cui 45 (+8) pazienti ricoverati con sintomi e 9 (+3) in terapia intensiva. In dettaglio, dal picco del 27 marzo, i posti letto occupati in area medica sono scesi da 812 a 45 (-94,5%), mentre quelli in terapia intensiva, dal picco del 25 marzo, da 157 a 9 (- 94,3%). Le persone in isolamento domiciliare, dal picco del 25 marzo, sono calate da 9.215 a 2.992 (-67,5%).
In questa settimana sono stati registrati due decessi. Dal 16 luglio al 19 agosto sono in totale 5.
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: nuovi casi settimanali: da 1.188 a 1.113 (-6,3%); casi attualmente positivi: da 2.848 a 3.046 (+7%); persone in isolamento domiciliare: da 2.805 a 2.992 (+6,7%); decessi: da 1 a 2; ospedalizzati: da 43 a 54 (+25,6%); ricoveri in terapia intensiva: da 6 a 9 (+50%); pazienti ricoverati con sintomi: da 37 a 45 (+21,6%).
INCIDENZA SETTIMANALE PER 100.000 ABITANTI E OCCUPAZIONE POSTI LETTO COVID – L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti diminuisce da 79 a 74. I posti letto occupati in area medica sono il 4,7% (45 su 951), in terapia intensiva il 4,2% (9 su 213). Col decreto legge del 23 luglio 2021 cambiano i parametri. Si resta in zona bianca se si registrano meno di 50 contagi settimanali ogni 100.000 abitanti. In caso di contagi settimanali tra 50 e 150 ogni 100.000 abitanti per restare in zona bianca è necessario che il tasso di occupazione delle terapie intensive non superi il 10% o che il tasso di occupazione dei reparti ospedalieri non superi il 15%. Se i due parametri sono entrambi superati si passa in fascia gialla. Scatta la zona gialla anche se i casi settimanali superano i 150 settimanali ogni 100.000 abitanti ma il tasso di occupazione delle rianimazioni non supera il 20% oppure quello dei reparti ordinari non supera il 30%. Scatta l’arancione se entrambi i parametri sono superati. La zona rossa è attivata nei territori dove l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 150 casi ogni 100.000 e si verificano entrambe queste condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica supera il 40% e quello in terapia intensiva supera il 30%.
TESTING – Scende il numero dei tamponi settimanali da 19.761 a 15.913 (-19,5%), in media 2.273 al giorno.
TASSO DI POSITIVITA’ – Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo. Nelle Marche il tasso di positività, calcolato sui tamponi, cresce dal 6% al 7%. La diminuzione dei contagi da 1.188 a 1.113 (-6,3%) non deve trarre in inganno in quanto è derivante dalla riduzione dell’attività di testing (-19,5%), la crescita del tasso di positività dal 6% al 7% dimostra, infatti, una maggiore circolazione del virus. Gli ospedalizzati aumentano del 25,6% da 43 a 54 (+11), di cui 45 (+8) ricoverati con sintomi (+21,6%) e 9 (+3) pazienti in terapia intensiva (+50%). I posti letto occupati in area medica sono il 4,7% (45 su 951), in terapia intensiva il 4,2% (9 su 213). Dei 3.046 casi attivi ben il 98,2% è in isolamento domiciliare. Nelle Marche risultano 54 ospedalizzati positivi al su 1.501.406 abitanti (popolazione residente all’1 gennaio 2021 fonte Istat) ossia 1 su 27.804.
VACCINI – Al 19 agosto (aggiornamento ore 21,10), il 7,6% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose di vaccino (103.457), il 68,1% ha completato il ciclo vaccinale (925.924), il 24,3% non ha ricevuto alcuna dose (330.135), il 75,7% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (1.029.381). Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente all’1 gennaio 2021 è pari a 1.359.516.
COPERTURE VACCINALI PER FASCE D’ETA’ – Gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 49.768 su 484.392 (10,3%), 434.624 hanno ricevuto almeno una dose (89,7%), 426.415 hanno completato il ciclo vaccinale (88%), 8.209 sono in attesa della 2ᵃ dose (1,7%). Gli over 60 che hanno completato il ciclo vaccinale sono così suddivisi: 97,3% degli over 90 (24.938), 92,3% della fascia 80-89 (99.682), 90,6% della fascia 70-79 (141.289) e 82,4% della fascia 60-69 anni (160.506). Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età. Il dato degli over 90 senza nessuna dose risulta negativo in quanto coloro che hanno ricevuto almeno una dose risultano 25.732 un numero superiore rispetto a quello della popolazione residente all’1 gennaio 2021 secondo l’Istat che è pari a 25.631.
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