di Salvatore Mastropietro
Domenica 22 agosto: la data cerchiata in rosso sul calendario da diverso tempo è ormai arrivata. L’Ascoli è pronto a iniziare il 25esimo campionato di Serie B della propria storia per una sorta di “Nozze d’Argento” da festeggiare nel migliore dei modi in una gara, quella di domani contro il Cosenza, che si carica di molteplici significati. Tra questi c’è la voglia di mister Sottil e del suo gruppo di proseguire sulla scia dell’incredibile salvezza conquistata nella passata stagione.
C’è, inoltre, anche l’elemento del ritorno del pubblico al “Del Duca”. Nonostante la capienza al 50%, le misure anti covid e la scelta di non entrare presa dai gruppi organizzati, saranno intorno ai quattromila i tifosi che torneranno a farsi sentire sugli spalti in massa dopo oltre un anno e mezzo dall’ultima volta. Il dato parziale dei biglietti venduti, alla vigilia, ammonta a 3.417, ma per acquistarli c’è tempo fino al fischio d’inizio. Sugli spalti anche 45 tifosi ospiti.
Di fronte ci sarà un avversario con cui negli ultimi anni non sono mai uscite fuori partite banali. Alla mente torna il precedente dell’agosto 2018. Anche ai tempi il match era valevole per la prima giornata di campionato. L’Ascoli riuscì a strappare un pareggio in extremis con gol di Brosco nella gara di apertura dell’ultima stagione vissuta dall’ambiente in un clima di relativa tranquillità rispetto ai due campionati successivi. Tante cose sono cambiate da allora, ma l’obiettivo è tornare a vivere un’annata simile a quella in questione. Magari con qualcosa in più, come si augura anche il patron Massimo Pulcinelli, che ha chiamato tutto l’ambiente a raccolta. Adesso però non c’è più spazio per le chiacchiere: bandiere al vento e parola al campo, l’unico giudice incontrovertibile di questo pazzo sport.
QUI ASCOLI – Il gruppo bianconero arriva alla partita dopo un’intensa settimana di lavoro. Mister Sottil vuole subito partire forte e per farlo si affiderà alle certezze su cui ha insistito anche nel corso del precampionato. La base resta quella del 4-3-1-2 e gli elementi chiave sono quelli ormai noti: Leali, Avlonitis (al fianco di Botteghin), Buchel, Saric e Dionisi. Non c’è più tra loro Abdelhamid Sabiri, sempre più separato in casa dopo l’esplicita richiesta di cessione avanzata nelle ultime settimane.
La rosa bianconera è ancora incompleta, ma il tecnico piemontese può comunque puntare su undici titolare competitivo. Da risolvere solo un paio di ballottaggi: in difesa Salvi è in vantaggio su Baschirotto, mentre a centrocampo Collocolo dovrebbe essere preferito all’esperto Eramo. In totale sono 23 i convocati da mister Sottil (indisponibili Sabiri, Donis, Petrelli e Caligara):
Bolletta, Guarna, Leali, Avlonitis, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Quaranta, Salvi, Spendlhofer, Tavcar, Buchel, Castorani, Collocolo, Eramo, Franzolini, Lico, Saric, Bidaoui, D’Agostino, Dionisi, Fabbrini, Intinacelli.
QUI COSENZA – E’ un cantiere a cielo aperto il Cosenza che si presenta al “Del Duca” per la prima di campionato. Il tardivo ripescaggio arrivato soltanto da una ventina di giorni non ha permesso alla formazione calabrese di completare la propria rosa, ma i lupi non saranno da sottovalutare proprio perché non hanno nulla da perdere.
Mister Zaffaroni ha chiesto ai suoi di buttare il cuore oltre l’ostacolo, ben consapevole delle difficoltà che dovranno affrontare contro un avversario sicuramente più avanti nella preparazione. Le scelte per il tecnico ex Albinoleffe sono praticamente obbligate. Il modulo sarà il 3-5-2: tra i pali andrà Matosevic, i nuovi arrivati Rigione e Vaisanen a guidare la difesa, Carraro in cabina di regia e la coppia Sueva-Gori in avanti.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric, Buchel, Collocolo; Fabbrini; Dionisi, Bidaoui. Allenatore: Sottil.
COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Venturi, Vaisanen; Corsi, Florenzi, Carraro, Boultam, Panico; Sueva, Gori. Allenatore: Zaffaroni.
Arbitro: Maggioni di Lecco (assistenti Fontemurato di Roma 2 e Lombardi di Brescia, quarto ufficiale Acanfora di Castellammare, Var Sacchi di Macerata, Avar Cecconi di Empoli).
Stadio: Del Duca, ore 20,30.
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