di Salvatore Mastropietro
La buona prova all’esordio con il Cosenza ha fornito segnali positivi, ma saranno tutti da confermare nella prova di domani contro il Perugia. Per l’Ascoli al “Renato Curi” la musica sarà ben diversa contro un avversario, quello allenato dall’ex Reggiana Massimiliano Alvini, che ha già dimostrato di essere in salute espugnando di misura il campo del Pordenone. Dare continuità ai tre punti della settimana scorsa sarà fondamentale per gli uomini di Andrea Sottil, che vogliono affermare fin da subito la volontà di disputare un campionato con ben altre ambizioni rispetto agli ultimi due vissuti dal club del patron Massimo Pulcinelli.
Il “Curi” è un campo sempre ostico per il Picchio, che domani potrà contare sulla carica di poco meno di 500 tifosi al seguito (460 il dato definitivo di biglietti venduti per il settore ospiti su 560 posti a disposizione). L’ultimo precedente in terra umbra risale all’ottobre 2019, quando l’Ascoli di Zanetti strappò un punto (1-1) con gol di Scamacca da una parte e Iemmello dall’altra). Nel 2018, invece, biancorossi e bianconeri si sfidarono anche allora per la seconda giornata di campionato: in quell’occasione fu il Grifo ad avere la meglio con un 2-0 firmato Vido.
QUI ASCOLI – La squadra bianconera arriva al match contro il Perugia dopo un’intensa settimana di lavoro in cui sono stati curati prevalentemente gli aspetti tattici. Nell’esordio di campionato Sottil ha potuto apprezzare un buon atteggiamento e una buona tenuta del campo, ma domani ci sarà bisogno di una manovra offensiva più fluida e incisiva. Per farlo ci si affiderà al collaudato 4-3-1-2 che dovrebbe ricalcare grosso modo quello visto in campo col Cosenza.
Rispetto alla prima di campionato il tecnico piemontese potrà contare su Fabrizio Caligara, che dovrebbe partire dalla panchina dopo aver superato alcuni acciacchi fisici. Candidato ad una maglia da titolare, invece, Dario Saric, pronto a riprendere il suo posto da mezz’ala destra al posto di Collocolo. E’ questo, di fatto, l’unico ballottaggio. Baschirotto dovrebbe essere preferito ancora a Salvi dopo la buona prova della settimana scorsa. In avanti fiducia a Fabbrini a supporto della coppia Bidaoui-Dionisi.
In tutto sono 23 i calciatori partiti alla volta di Perugia (indisponibili Sabiri, Donis, Iliev e Petrelli): Bolletta, Guarna, Leali, Avlonitis, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Quaranta, Salvi, Spendlhofer, Tavcar, Buchel, Caligara, Castorani, Collocolo, Eramo, Franzolini, Lico, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Fabbrini.
QUI PERUGIA – La vittoria di Lignano Sabbiadoro nella tana del Pordenone ha dato una bella carica alla squadra di Massimiliano Alvini, che sta cercando di imporre gradualmente le sue idee dopo l’ottimo lavoro svolto da Fabio Caserta (ora al Benevento) nella passata stagione. Il Perugia arriva alla gara di domani con qualche defezione: i biancorossi dovranno fare i conti con le assenze di Kouan (squalificato), Curado (infortunato), De Luca (appena arrivato dalla Sampdoria ma ancora out) e Sgarbi (convocato, ma a mezzo servizio).
La base della squadra umbra dovrebbe essere ancora quella del 3-4-1-2 visto all’opera alla prima di campionato. Per il Picchio ci sarà da fare attenzione alla spinta sugli esterni di Lisi e dell’ex di turno Falzerano. Sulla carta quelli di domani potrebbero essere punti pesanti in chiave salvezza, ma Alvini non è di questo avviso: «Considero l’Ascoli una squadra forte. Non penso lotteranno per la salvezza, li conosco bene dalla scorsa stagione e dal passo da primissimi posti che hanno tenuto nel girone di ritorno».
LE PROBABILI FORMAZIONI
PERUGIA (3-4-1-2): Chichizola; Rosi, Angella, Dell’Orco; Falzerano, Burrai, Vanbaleghem, Lisi; Santoro; Carretta, Murano. Allenatore: Alvini.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric, Buchel, Eramo; Fabbrini; Bidaoui, Dionisi. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Valeri di Roma 2 (assistenti Pagnotta di Nocera Inferiore e Gualtieri di Asti, quarto ufficiale Feliciani di Teramo, VAR Sozza di Seregno, AVAR Tolfo di Pordenone).
Stadio: Renato Curi, ore 20,30.
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