di Benedetto Marinangeli
Verrà resa pubblico martedì 31 agosto il parere della Commissione Federale chiamato a decidere sulla domanda di ammissione in soprannumero in Serie D di SSD Sambenedettese 1923, Carpi e Novara. La riunione è iniziata in tarda mattinata e si è protratta anche nel pomeriggio.
Ecco, quindi che la risposta alla richiesta della società di Manolo Bucci che ha nella moglie Antonella Pennacchi l’amministratore unico sarà data entro la giornata di domani. Il parere della Commissione non è vincolante, per cui sarà in ogni caso il presidente Gabriele Gravina a prendere una decisione definitiva.
E la sensazione è che Gravina, per quanto riguarda il nuovo club rossoblù, non si pronuncerà prima del 6 settembre, quando il Tar del Lazio discuterà il ricorso presentato dall’AS Samb di Roberto Renzi, proprietario del titolo sportivo della società fallita a maggio, ma poi non iscritto in Lega Pro per la famosa questione contributi e che ha chiesto un posto in Serie D, seguendo la strada della Casertana che lo scorso 17 agosto si è vista ammettere dal Tribunale Amministrativo del Lazio al massimo campionato dilettantistico.
Bisogna però anche specificare che in quella circostanza il club campano inserì nel ricorso per la riammissione in serie C anche la richiesta subordinata per la partecipazione alla Serie D, cosa che i legali di Renzi non hanno fatto. Conseguentemente il nuovo ricorso che si discuterà lunedì prossimo sempre dinanzi al Tar del Lazio, a meno di clamorosi colpi di scena, verrà dichiarato inammissibile.
Una strada che, comunque sembra sia stata intrapresa anche dal vecchio Carpi e che blocca per il momento anche le operazione del nuovo club emiliano. Una situazione di stallo che pregiudica anche la costruzione della nuova formazione rossoblù.
Bucci e il diesse in pectore Danilo Pagni avrebbero già bloccato diversi calciatori pronti a vestire la maglia della nuova Samb e tra questi ci sarebbe anche il “maghetto” Vittorio Esposito. Il mercato scade martedì 31 agosto alle 20 e quando si sbloccherà la situazione il club rossoblù potrà godere di una riapertura dei termini delle operazioni di acquisto di calciatori, così come è plausibile il rinvio di due settimane dell’ inizio del suo campionato, in programma regolarmente il prossimo 19 settembre.
In Serie D saranno obbligatori quattro under, un 2000, un 2001, un 2002 e un 2003. Le difficoltà maggiori sarebbero proprio quelle di trovare ragazzi capaci di fare la differenza.
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