di Salvatore Mastropietro
Le indiscrezioni arrivate nella giornata di ieri hanno trovato subito conferma: la holding statunitense “North Sixth Group” entra a far parte della compagine societaria dell’Ascoli Calcio al fianco di Bricofer SpA. In giornata l’accordo è stato messo nero su bianco, come indicato in un comunicato stampa emesso da tutte le parti interessate. Non sono state rese note nel dettaglio le percentuali dell’ingresso in società, ma dovrebbe essere confermato l’acquisto di quote per un 31% complessivo (con possibilità di aumentare l’impegno nel prossimo futuro).
La North Sixth Group è una società avente interessi economici in numerosi settori. La famiglia di società del gruppo include la principale agenzia di pubbliche relazioni N6A; l’agenzia di marketing contemporaneo e contenuti Studios; il fornitore di data as a service Everything Clicks; il provider di soluzioni software per la distribuzione di notizie News Direct; la società di management sportivo DR31; la piattaforma globale di streaming del calcio italiano 196 Sports e altre partecipazioni nei media, nel marketing, nella tecnologia, nello sport e nell’intrattenimento. Oltre a ciò, lo scorso anno la società è entrata come socio di minoranza all’interno del Campobasso in un impegno culminato con la promozione in Serie C. I rapporti con il club molisano, tuttavia, si sono progressivamente raffreddati, motivo per cui si sono aperte le porte dell’investimento a tinte bianconere.
A capo della “North Sixth Group” c’è Matt Rizzetta, imprenditore italo-americano. Al suo fianco si sono uniti una serie di proprietari, tra cui l’ex CEO di Univision Vince Sadusky, il campione di Football Americano e imprenditore Ndamukong Suh, KM Sports Ventures (fondo di investimenti nei settori sportivi con sede a Los Angeles fondato dal imprenditore di media Mike Pollack) e Wavemaker Partners (società di venture capital con sede a Los Angeles e Singapore). Rizzetta sarà coadiuvato da Nicola Cirrincione, che lo ha già accompagnato nell’esperienza al Campobasso.
Rizzetta si è detto molto entusiasta dell’accordo, arrivato dopo diverse settimane di trattativa (condotta sotto traccia da entrambe le parti): «E’ un onore possedere e gestire un Club nato quasi 125 anni fa, che vanta la tradizione, la storia e un tifo così importante dell’Ascoli. Ringraziamo la famiglia Pulcinelli, che ha lavorato instancabilmente e ha fatto numerosi sacrifici nel corso di un periodo economico difficile per mettere l’Ascoli in una condizione di crescita futura. Non vediamo l’ora di collaborare con Massimo e la sua famiglia per costruire un futuro speciale per i tifosi del Picchio».
«Abbiamo una connessione speciale e una visione globale condivisa con Matt e il suo team di North Sixth Group – ha affermato Massimo Pulcinelli, proprietario dell’Ascoli FC e CEO di Bricofer – Abbiamo molti progetti entusiasmanti, poiché la nostra visione di portare l’Ascoli in Serie A continuerà negli anni a venire e comprende l’apertura di fan club, accademie giovanili e altri importanti investimenti. Non vediamo l’ora di dare vita a queste iniziative per i nostri fan, insieme ai nostri comproprietari e partner di North Sixth Group».
I progetti sul tavolo sono tanti e si focalizzano per il momento sull’espansione del brand Ascoli a livello internazionale. Ci sarà modo di illustrare il tutto nei prossimi giorni, quando – si spera – verranno forniti maggiori dettagli a una tifoseria rimasta per il momento spiazzata dalla notizia.
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