di Salvatore Mastropietro
Calciomercato, Sabiri, Ducci, Tanzi, Rizzetta, Cirrincione, Pulcinelli, 31%, North Sixth Group… Finalmente, dopo due settimane molto intense a livello di discorsi extra-campo, la parola torna di nuovo al terreno di gioco. Il cammino dell’Ascoli nel campionato di Serie B 2021-2022 riprende dal Como e da quel celebre lago che fa da sfondo allo Stadio “Sinigaglia”. L’impianto lombardo torna ad ospitare una partita di cadetteria dopo cinque stagioni e il club bianconero, addirittura, dopo ben 17 anni (vittoria per 2-1 del Como sull’Ascoli di Ammazzalorso). L’ultimo precedente risale al 2015 e sorride ai piceni (0-4 con gol di Cacia, Perez, Giorgi e Jankto), ma in quell’occasione si giocò a Novara.
Il Picchio è pronto a spiccare nuovamente il volo dopo l’ottima partenza, in cui sono arrivati ben sei punti contro Cosenza e Perugia. Dare continuità agli ottimi risultati delle prime due giornate è fondamentale per una squadra che – dichiarazioni del patron Pulcinelli – punta ai tre punti in ogni partita. Di fronte, però, ci sarà una squadra da non sottovalutare come il Como di Gattuso (Giacomo, non Rino), alla prima sul campo di casa e reduce da due buoni pareggi in trasferta contro Crotone e Lecce. Mister Sottil ha messo in guardia i suoi, ben consapevole che ogni partita di B nasconde diverse insidie. Al seguito dei beniamini bianconeri ci saranno 193 tifosi: un buon numero nonostante la lunga trasferta e la decisione di non entrare allo stadio da parte dei gruppi organizzati.
QUI ASCOLI – Le sensazioni in casa bianconera sono buone dopo due settimane di intenso lavoro al “Picchio Village”, che hanno permesso di integrare al meglio i nuovi arrivati e di migliorare la forma fisica del gruppo. La sfida del “Sinigaglia” avrebbe potuto essere quella dell’esordio con la maglia dell’Ascoli di Atanas Iliev, ma il calciatore bulgaro non è stato convocato dopo gli impegni con la nazionale che non gli hanno permesso di svolgere neanche una seduta di allenamento con i nuovi compagni.
Dal punto di vista tattico il Picchio arriva al match con diverse certezze. Nel 4-3-1-2 ormai collaudato sono solo un paio i ballottaggi da risolvere per mister Sottil. In difesa D’Orazio sembra essere in vantaggio su Felicioli, arrivato in bianconero in buona forma dopo aver svolto tutta la preparazione con il Venezia. A centrocampo Caligara e Collocolo si giocano il posto, con il secondo che potrebbe essere preferito dopo le ottime prestazioni fornite nelle prime due di campionato. In avanti, invece, confermato Fabbrini alle spalle della coppia Bidaoui-Dionisi.
La squadra bianconera ha raggiunto la Lombardia con una giornata d’anticipo. Sono 24 in totale i calciatori a disposizione di Sottil: Guarna, Leali, Raffaelli, Avlonitis, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Felicioli, Quaranta, Salvi, Spendlhofer, Tavcar, Buchel, Caligara, Castorani, Collocolo, Donis, Eramo, Maistro, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Fabbrini.
QUI COMO – L’ambiziosa compagine comasca si è presentata al campionato cadetto con due buone prestazioni e con colpi di calciomercato solitamente inusuali per una neopromossa. La Gumina e Cerri hanno accettato di scendere di categoria per abbracciare il progetto azzurro e domani saranno ancora loro a guidare l’attacco della formazione di Giacomo Gattuso.
Il tecnico classe 1968 si affiderà ancora al 4-4-2 in cui figureranno ben due ex Ascoli come Chaija e H’Maidat. Parigini, invece, dovrebbe partire dalla panchina e sarà un’arma a partita in corso. Pronto all’esordio anche Luca Vignali, arrivato dallo Spezia nelle ultime battute di mercato dopo la buona stagione trascorsa in Serie A.
LE PROBABILI FORMAZIONI
COMO (4-4-2): Gori; Vignali, Bertoncini, Scaglia, Ioannou; Iovine, H’Maidat, Bellemo, Chajia; Cerri, La Gumina. Allenatore: Gattuso.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric, Buchel, Collocolo; Fabbrini; Bidaoui, Dionisi. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Giua di Olbia (assistenti Miele di Torino e Della Croce di Rimini, quarto ufficiale Scarpa di Reggio Emilia, VAR Serra di Torino, AVAR Margani di Latina).
Note: Stadio “Sinigaglia”, ore 14.
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