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Samb, le due cordate
presentano a Piunti
le manifestazioni di interesse
e tutti i documenti richiesti

CALCIO - I plichi conterrebbero gli assegni circolari richiesti dalla Figc, il business plan e il progetto sportivo a lungo termine. Saranno aperti nelle prossime ore e valutati dalla commissione istituita ad hoc dal primo cittadino. Antonella Pennacchi e Manolo Bucci hanno chiesto l'accesso agli atti della procedura
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piunti

Il sindaco Piunti

 

di Benedetto Marinangeli

Roberto Renzi per la A.S. Sambenedettese e il gruppo locale per la U.S. Sambenedettese hanno presentato tutte le documentazioni che il sindaco uscente Pasqualino Piunti ha richiesto ai due gruppi interessati ad iscrivere il sodalizio rossoblù al campionato di serie D che prenderà il via il prossimo 19 settembre.

I plichi che conterrebbero gli assegni circolari richiesti dalla Figc, il business plan e il progetto sportivo a lungo termine, saranno aperti nelle prossime ore, con ogni probabilità domani mattina e valutati  dalla commissione istituita ad hoc dal primo cittadino.

Poi sarà Piunti ad inviare una Pec alla Figc con l’indicazione del gruppo che in prima battuta è considerato il più serio candidato ad aggiudicarsi il titolo sportivo. La parola, poi, passerà alla Commissione Federale ed infine al presidente Gabriele Gravina che prenderà la decisione definitiva. Inutile sbilanciarsi in previsioni. Non resta che attendere la giornata di lunedì prossimo per sapere chi dei due gruppi avrà il placet dalla Figc. E da allora si tornerà a parlare di calcio giocato con la costruzione della nuova Samb.

Intanto, però, la dottoressa Antonella Pennacchi e suo marito Manolo Bucci vogliono vederci chiaro sulla vicenda che ha  portato alla bocciatura del loro sodalizio da parte del presidente della Figc Gabriele Gravina. La legale rappresentante della SSD Sambenedettese 1923 ha richiesto di accedere agli atti relativi alla “procedura per l’iscrizione di una società in rappresentanza del Comune di San Benedetto” al campionato nazionale Dilettanti, sulla base dell’articolo 52 comma 10 del Noif.

Come si ricorderà, la società di Antonella Pennacchi aveva ottenuto il parere positivo dal sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti ma successivamente era arrivato il diniego del presidente della Figc Gravina. Passaggio oltretutto superato dalla sentenza del Tar dello scorso 7 settembre, in base alla quale l’intera procedura voluta dalla Figc è stata valutata come “illegittima”, poiché occorreva verificare prima la volontà della A.S. Sambenedettese di Roberto Renzi di iscriversi in Serie D.

«Considerato che la presente società ha partecipato alla procedura selettiva e, all’esito della stessa, ne è risultata aggiudicatariascrive Antonella Pennacchi nella richiesta inviata all’attenzione del dirigente comunale Catia Talamontiabbiamo interesse ad ottenere l’ostensione di tutti i dati e i documenti (allegati compresi) inerenti la procedura concorsuale ‘manifestazione di interesse’ indetta in data 13 agosto 2021 dal Comune di San Benedetto ai fini della tutela giurisdizionale nei confronti di terzi relativi a tutte e due i soggetti partecipanti (unici due) ovvero la società scrivente e la U. S. Sambenedettese a r.l».

In merito a quest’ultima, società formata da imprenditori locali, la Pennacchi chiede in particolare «la documentazione attestante e comprovante la sussistenza dei requisiti organizzativi, patrimoniali e finanziari e ancor di più quelli comprovanti l’immediata disponibilità delle somme necessarie all’iscrizione in Serie D».

Un’altra pagina della lunga querelle Samb.



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