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Trasporto scolastico in tilt
La Regione: «Nessun disagio
nei servizi nostra competenza»

IL REPORT dopo il disservizio causato dalla ditta Tundo a meno di 24 ore dall'inizio del nuovo anno. L'assessore Castelli: «Situazione tranquilla nel sistema del trasporto pubblico locale (scuole superiori). Le criticità, purtroppo, si sono avute nei 22 comuni dove abbiamo solo svolto la funzione di soggetto aggregatore, cioè di stazione appaltante per conto di alcuni enti interessati»
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Trasporto scolastico in tilt, la Regione chiarisce alcuni punti dopo le polemiche odierne in tanti comuni delle Marche colpiti dal disservizio proprio nel primo giorno, quello del ritorno tra i banchi per migliaia di alunni.

L’assessore Castelli

In sintesi: nessuna criticità nel trasporto pubblico locale (scuole superiori), di competenza della Regione; problemi in quello scolastico, non gestito dalla Regione, a seguito della mancata attivazione del servizio da parte della società Tundo, che a meno di 12 ore dall’avvio del nuovo anno aveva comunicato la propria impossibilità a garantire i collegamenti nei 22 comuni di competenza, a seguito di aggiudicazione con gara d’appalto.

«Una situazione tranquilla che il sistema del trasporto pubblico locale sta gestendo nel migliore dei modi, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, in attesa del prevedibile aumento dei flussi di utenti che sicuramente si registreranno nei prossimi giorni -commenta l’assessore regionale ai trasporti Guido Castelli-. Le criticità, purtroppo, si sono avute nei 22 comuni dove la Regione ha solo svolto la funzione di soggetto aggregatore, cioè di stazione appaltante per conto di alcuni Comuni interessati. La Stazione unica appaltante regionale si è attivata secondo le modalità di legge per garantire il rispetto degli impegni contrattuali assunti dalla ditta Tundo aggiudicataria. A questo proposito voglio ringraziare alcune società di trasporti che si sono rese disponibili per non interrompere un servizio essenziale per la comunità, garantendo a questi bambini, coinvolti loro malgrado, nel disservizio, insieme alle loro famiglie, di raggiungere comunque le rispettive scuole».

«Da un primo risconto provinciale della situazione del trasporto pubblico locale sul territorio (scuole superiori), non sono emerse criticità non vengono evidenziate criticità particolari nell’Ascolano -si legge nel report-. La situazione si è rivelata, invece, problematica nei comuni aggiudicatari della ditta Tundo. Quattro sono rimasti senza servizio di trasporto scolastico. Le amministrazioni comunali avevano comunque anticipato alla popolazione scolastica il rinvio del servizio a lunedì 20 settembre. In alcuni comuni Tundo ha invece garantito il servizio. A San Costanzo (Pesaro) un autista della società ha usato il mezzo messo a disposizione dal Comune, mentre gli altri 14 dei lotti aggiudicatari hanno provveduto in autonomia: tra questi c’è anche Ascoli».

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