Sette storie all’insegna del saper fare dedicate a sette personaggi che, nonostante le difficoltà del momento, con grande determinazione e un profondo amore verso il proprio lavoro continuano a fare impresa per il bene del territorio.
Quest’oggi, a spalancare le porte della sua azienda per raccontare la sua esperienza professionale è Fabio Giobbi, ceo di Centrotermica, piccola realtà artigiana sambenedettese che nel corso degli anni, grazie all’intraprendenza e alla lungimiranza del suo titolare, ha saputo conquistarsi uno spazio sempre più importante nel mercato, entrando di diritto tra i leader del settore degli impianti tecnologici.
«Fino a qualche anno fa – racconta Fabio – la nostra era una piccola azienda di famiglia, fondata nel 1992 e specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti idrotermosanitari sul territorio. Ho trascorso dieci anni nell’industria, occupandomi principalmente di organizzazione della produzione e manutenzione, per poi rilevare l’attività».
È stato in quel momento che Centrotermica ha cercato di allargare i suoi orizzonti, puntando con decisione su organizzazione e cura dei dettagli per offrire ai clienti un servizio sempre più efficiente e in linea con le nuove frontiere degli impianti tecnologici.
«Oggi l’azienda si occupa principalmente di impianti elettrici, idrosanitari, condizionamento e riscaldamento – prosegue Fabio – e può contare su tre business unit: impianti tecnologici, lo storico cuore pulsante di Centrotermica, che vanta ormai un’esperienza quasi trentennale nel settore, service, l’area dedicata alla manutenzione che ha sempre svolto una funzione di supporto all’installazione degli impianti e che da qualche anno a questa parte è stata strutturata in maniera autonoma nei quadri dell’azienda, e general contractor, che nasce dalle competenze acquisite nel ramo dell’edilizia e propone un servizio chiavi in mano nei settori del retail e dell’edilizia residenziale grazie al supporto di collaboratori e partner operativi su tutto il territorio nazionale».
Una rimodulazione dettata dalle nuove esigenze del mercato e dalla volontà di portare innovazione e idee nuove e vincenti nel mondo dell’artigianato, in un costante processo di miglioramento che negli anni ha portato Fabio Giobbi e la sua Centrotermica ad avvicinarsi al mondo della Cna.
«Sono entrato a far parte dell’associazione quasi per caso – ricorda Fabio -. Ho conosciuto la splendida realtà della Cna Picena per una serie di motivi legati ai servizi offerti agli artigiani locali e da quel momento, dopo aver conosciuto l’allora presidente Gino Sabatini, ho iniziato a frequentare assiduamente la Cna, un’associazione di categoria che rappresenta noi artigiani sul territorio. Ho ricoperto diversi incarichi nel corso degli anni e attualmente faccio parte del consiglio di amministrazione di Sistema Srl, società a sé stante che cura i servizi della Cna di Ascoli».
Dopo aver affrontato le difficoltà legate all’emergenza sanitaria in corso, come tante altre realtà artigiane del territorio anche Centrotermica è ora alle prese con la sfida della ripartenza. «Per via di un imprevisto ma inevitabile stop di due mesi – confessa Giobbi – lo scorso anno abbiamo fatto fatica a portare avanti la programmazione. Ora, fortunatamente, la situazione è migliorata e il mondo dell’edilizia sta ripartendo anche grazie alla spinta dei bonus messi a disposizione dal Governo per la riqualificazione energetica. Siamo molto fieri del nostro lavoro in quanto ci consente di prendere parte a questo cambiamento: oltre che una grande opportunità di sviluppo, efficienza energetica e decarbonizzazione dell’energia costituiscono per noi un impegno imprescindibile a livello sociale.
Abbiamo piena consapevolezza delle attuali condizioni ambientali – conclude -. Modernizzare i vecchi impianti e sostituirli con tecnologie più efficienti rappresenta il nostro contributo a un processo che ci porterà verso la sostenibilità».
È di questo avviso anche Francesco Balloni, direttore della Cna Picena, che evidenzia la necessità degli addetti ai lavori del comparto edilizio di fare affidamento su garanzie tecniche ed economiche in un momento tanto delicato.
«Tutti i settori che ruotano attorno alla casa – spiega Balloni – stanno vivendo una fase cruciale per la nostra economia e per la ripresa di tutta la filiera. Lo sblocco dei cantieri della ricostruzione è un’opportunità molto importante: si prospettano anni di lavoro per le imprese che, anche nel loro piccolo, sono riuscite a strutturarsi e ad adeguarsi alle esigenze dei mercati locali e non, come nel caso di Centrotermica.
In questa fase, la preoccupazione che esprimiamo riguarda le consistenze reali dei bonus, la concreta applicabilità degli incentivi e, in particolare, i prezzi e la reperibilità dei materiali. Attualmente siamo schiavi di alcuni meccanismi internazionali che purtroppo rischiano di vanificare delle grandi occasioni per le nostre imprese. Parliamo di un fenomeno da arginare al più presto, dato che anche in Italia possiamo contare su dei siti per la produzione di quelle materie prime – ferro, plastica e legno, che in questa fase rappresentano i materiali più richiesti – che spesso arrivano da Paesi legati a business e mercati mondiali.
Fabio Giobbi è un ingegnere con competenze rare, un’attenzione e una meticolosità che hanno portato una piccola azienda di San Benedetto ad aggiudicarsi appalti anche all’estero. Fabio è una persona capace – conclude Balloni – oltre che una figura dirigenziale storica per la Cna di Ascoli, che ha saputo farsi portavoce sul territorio di una nuova cultura d’impresa, dimostrando che anche le piccole realtà locali possono essere in grado di raggiungere risultati importanti e talvolta addirittura impensabili. C’è bisogno di flessibilità e capacità di organizzazione e pianificazione, doti di cui Fabio è grande maestro».
«Il comparto edile – dichiara Arianna Trillini, presidente della Cna di Ascoli – è uno dei principali attori della ripresa economica, sul quale la politica governativa ha focalizzato una particolare attenzione. Poter contare sulla professionalità e sul dinamismo delle nostre aziende, dagli impiantisti ai costruttori, includendo il mobile e la manifattura tessile, è la base di un sinergico e robusto processo di sviluppo del nostro territorio.
La nostra associazione presta particolare attenzione alla formazione e diffusione delle competenze tecniche affinché si creino i presupposti per la creazione di nuove imprese. Siamo quindi particolarmente fieri di avere tra i nostri associati condottieri storici Fabio Giobbi, al quale rinnovo stima e ammirazione».
(articolo pubbliredazionale)
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