di Benedetto Marinangeli
Manca solo l’ufficialità, ma la Samb esordirà nel girone F del campionato di Serie D mercoledì 29 settembre alle 15 a Roma, sul campo del Trastevere, nel recupero della prima giornata. La comunicazione verrà inviata a breve dall’ufficio gare della Lega Nazionale Dilettanti al club rossoblù.
La richiesta di Roberto Renzi, dunque, che chiedeva la deroga di un mese, non è stata accolta. La Samb, al momento, non ha nemmeno un giocatore in rosa e deve fissare l’inizio della preparazione. E all’orizzonte c’è un autentico tour de force: dopo la gara col Trastevere ecco quella sul campo dell’Atletico Terme Fiuggi il 3 ottobre. Quindi l’esordio al “Riviera delle Palme”, nel recupero della seconda giornata, mercoledì 6 ottobre contro la Recanatese. E il 10 ottobre la sfida inedita contro il Porto d’Ascoli, di nuovo al “Riviera”. In totale fanno 4 partite in appena 12 giorni.
Allo stesso tempo, però, il club rossoblù avrà una settimana di tempo per il mercato dei giovani di serie, quelli provenienti da Serie A, B e C. Lo ha stabilito la Figc con un comunicato ufficiale. La Samb di Renzi avrà tempo fino alle ore 20 del 28 settembre per chiudere le operazioni riguardanti gli under (classe 2000, 2001, 2002 e 2003). In serie D corre l’obbligo di schierarne quattro in campo, sempre.
Restano ferme le altre disposizioni: per il trasferimento di “giovani dilettanti” e “non professionisti” tra società dilettantistiche la Samb avrà tempo fino alle 19 del 5 novembre. Sempre aperto, invece, il mercato dei calciatori svincolati.
Insomma tempi ristrettissimi per la costruzione di una squadra competitiva. Ecco quindi che un duro lavoro attende in primis il diesse Matteo Sabbadini e poi anche Massimo Donati dovrà accelerare le operazioni per la preparazione fisico-atletica e tattica. Con ogni probabilità nelle prossime ore la Samb ufficializzerà i nuovi arrivi anche perché dopo una settimana sarà di scena a Roma contro il Trastevere. E quindi Donati dovrà avere a disposizione almeno diciotto calciatori .
Sarà Luca Faccioli il nuovo direttore generale della Samb. Cinquantasette anni, fino al 2018 è stato il diggi del Chievo per cinque anni, mentre in precedenza aveva svolto il suo incarico nel Novara dei miracoli della famiglia De Sanzo. Nel 2019 è approdato alla Feralpisalò dove è rimasto per una sola stagione.
Lo scorso mese di luglio era stato in corsa per diventare il diggi della Sampdoria e nel corso dell’estate ha anche provato a mettere in piedi un gruppo di imprenditori che permettesse al Chievo di ripartire dai dilettanti ma senza riuscirci. Ora l’esperienza alla Samb anche se ad oggi manca ancora l’ufficializzazione.
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