Ora è ufficiale: è arrivata la sospensione per 9 dipendenti dell’Area Vasta 5 che non si sono sottoposti al vaccino anti Covid.
La determina firmata dal direttore Cesare Milani è arrivata oggi, venerdì 24 settembre, a sancire quanto era nell’aria da giorni. E ad applicare quanto stabilito dalla norma per gli operatori sanitari.
Nel provvedimento c’è scritto chiaro: «Si dispone la sospensione dal servizio, senza retribuzione, dalla data di notifica del presente atto, e fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale o, in mancanza, fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre».
Ovviamente la data del 31 dicembre consegue dal fatto che, a meno di possibili proroghe, lo stato di emergenza sanitaria andrebbe a terminare proprio a fine anno.
Altra specifica importante contenuta nel documento: «Il datore di lavoro adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni, anche inferiori, diverse da quelle indicate, con il trattamento corrispondente alle mansioni esercitate, e che, comunque, non implicano rischi di diffusione del contagio. Quando l’assegnazione a mansioni diverse non è possibile, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato».
Quindi, non essendo stato possibile ricollocare in maniera congrua i dipendenti, essi resteranno senza stipendio fino alla scadenza del 31 dicembre.
Lu. Ca.
Operatori sanitari non vaccinati: in arrivo nuove sospensioni per infermieri di Area Vasta 5
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