di Salvatore Mastropietro
La sconfitta odierna arrivata contro il Brescia (2-3, dopo che l’Ascoli aveva raggiunto il doppio vantaggio con reti di Dionisi e Felicioli) lascia tanto amaro in bocca in casa bianconera. Oltre a mister Sottil, nel post partita sono intervenuti a tal proposito dalla sala stampa del “Del Duca” Gian Filippo Felicioli e Andrea De Paoli.
Il terzino classe 1997, alla prima da titolare in stagione, ha offerto una buona prestazione in fase di spinta, trovando il primo gol con la maglia del Picchio. Un gol che purtroppo non è valso alcun punto: «C’è tanto rammarico perché abbiamo fatto un primo tempo straordinario, poi purtroppo siamo calati e loro sono venuti fuori con le loro grandi individualità. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti in cui ancora manchiamo, ma sono sicuro che li colmeremo con il lavoro quotidiano. Il gol? Penso che sia stata una delle più grandi emozioni della mia vita, ma sarei stato ancora più felice se avessimo portato a casa anche la vittoria. L’apporto dei tifosi non manca mai e meritano che la squadra vinca anche in casa. Leris? E’ stato un bel duello, lui è un ottimo giocatore e gli faccio i complimenti».
De Paoli ha provato a suonare la carica nel finale, quando mister Sottil ha schierato una squadra a trazione anteriore alla ricerca del pareggio: «L’occasione che ho avuto poteva cambiare l’andamento della gara, secondo me c’era anche un tocco di mano che non so perché non sia stato ravvisato. C’è tanto rammarico. Quando il mister mi ha messo in campo mi ha chiesto di dare ampiezza. Ci tenevamo a fare punti in casa dopo la sconfitta con il Benevento, ma penso che la prestazione sia stata comunque importante. Stiamo dimostrando di potercela giocare con tutti, ora dobbiamo pensare solo a noi stessi e lavorare forte. Ambientamento? Procede bene, sono in una grande famiglia».
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