di Salvatore Mastropietro
Mettere subito alle spalle la beffarda sconfitta casalinga contro il Brescia e focalizzare tutte le attenzioni sul prossimo match di Crotone per arrivare alla sosta del 9 ottobre nel migliore dei modi: è questo l’imperativo in casa Ascoli nel giorno della ripresa degli allenamenti in vista della sfida dello “Scida”, in programma sabato 2 ottobre alle ore 14.
I bianconeri sono tornati in campo oggi, lunedì 27 settembre, per una seduta incentrata su un riscaldamento tecnico, un circuito metabolico, una seduta tattica e una partita a campo ridotto. Gli errori pesanti commessi nel match contro i lombardi, spesso dovuti ad ingenuità troppo grosse commesse anche da calciatori esperti, hanno fatto capire a mister Sottil che c’è tanto da migliorare soprattutto su alcuni meccanismi difensivi. E’ ragionevole credere, dunque, che i prossimi saranno giorni molto intensi da questo punto di vista dopo il delicato trittico di partite vissuto la scorsa settimana.
Al “mal di Del Duca” evidenziato nelle sfide contro Benevento e Brescia, i bianconeri proveranno a contrapporre nuovamente il grande rendimento avuto finora lontano tra le mura domestiche. In terra calabra l’Ascoli dovrà far vedere, insomma, se l’appellativo di “squadra da trasferta” – guadagnato con le tre vittorie su tre arrivate sui campi nemici – abbia realmente un fondamento dovuto alle proprie caratteristiche tecnico-tattiche o se al contrario sia soltanto un caso. Di fronte ci sarà una squadra retrocessa dalla Serie A come quella rossoblù, che viene da tanti cambiamenti attuati in sede di calciomercato. Cambiamenti che per ora non hanno dato i propri frutti: la formazione allenata da Francesco Modesto (60 presenze da calciatore con la maglia del Picchio tra il 2003 e il 2004) ha raccolto soltanto tre punti fin qui ed è per questo che la sfida contro i bianconeri potrebbe risultare decisiva per le sorti della panchina del tecnico 39enne.
Nel frattempo è arrivata l’ufficialità della convocazione con la Nazionale Bulgara di Atanas Iliev (la notizia era già stata preannunciata un paio di settimane fa). Vista la centralità guadagnata all’interno della propria selezione dal calciatore, la scelta del CT bulgaro era abbastanza scontata. Con la maglia dell’Ascoli l’attaccante arrivato dal Botev Plodviv ha fatto vedere fin qui qualcosa di positivo, ma non è ancora riuscito a lasciare il segno. Complice da questo punto di vista un ambientamento non ancora completato, sia relativamente all’intesa con i compagni sia per quanto riguarda l’impatto con il campionato italiano. Neanche la sosta, dunque, sarà utile per aiutare a colmare queste lacune, con Sottil che perderà il classe 1994 fino al 12 ottobre. Da Iliev tutto l’ambiente si aspetta tanto, e chissà che già contro il Crotone non riesca a fornire in maniera più importante l’atteso contributo.
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