di Federico Ameli
Ultimi giorni di campagna elettorale a San Benedetto, dove il voto del 3 e 4 ottobre decreterà le sorti della città per i prossimi cinque anni.
Con ben diciannove liste schierate a sostegno dei cinque candidati sindaco, a meno di una settimana di distanza dall’appuntamento con le urne lo spettro del ballottaggio sembra incombere sempre più minaccioso sul prossimo weekend elettorale. Al di là dei pronostici di rito, infatti, di certezze ad oggi all’orizzonte se ne vedono ben poche. L’unico punto fermo? A prescindere dall’esito della corsa alla poltrona più ambita del litorale, tra domenica e lunedì i 425 candidati consigliere potranno conoscere il numero delle preferenze ottenute e, quantomeno, iniziare a farsi un’idea del proprio destino.
La corsa ai 24 posti disponibili in consiglio comunale, infatti, terminerà già in questa prima tornata, con l’eventuale ballottaggio – in programma nella due giorni di domenica 17 e lunedì 18 ottobre – che vedrà protagonisti i due candidati sindaco che avranno raccolto il maggior numero di consensi al primo turno. Nel frattempo, però, per aspiranti consiglieri e liste i giochi saranno ormai fatti.
Se in entrambi gli scenari sarà infatti il risultato finale delle amministrative a delineare la panoramica e le proporzioni dei saggi in consiglio, anche in caso di ballottaggio già a partire da lunedì 4 ottobre i 425 candidati potranno mettersi alla prova con i calcoli di rito, iniziando a valutare le proprie possibilità di ritrovarsi in viale De Gasperi per il primo consiglio comunale della nuova giunta.
Il tutto, ovviamente, continuando a sostenere il proprio leader, se ancora in carreggiata: d’altra parte, buona parte delle chance dei singoli candidati passerà comunque dall’esito della corsa alla poltrona di primo cittadino. Qualcuno rimarrà deluso, ma in questi casi, con 425 sambenedettesi a contendersi 24 posti, il rischio è inevitabilmente dietro l’angolo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati