Samb, Angiulli: «Quando ho avuto
la certezza della Serie D
ho chiamato mister Donati»

SERIE D - Il ritorno del figliol prodigo dalla Triestina dove, con l'ex rossoblù Bucchi, aveva già collezionato tre presenze in C. Il 29enne centrocampista potrà scendere in campo non prima del derby casalingo col Fano del 24 ottobre. Dopo il Trastevere, la squadra è rimasta a Roma in attesa della sfida col Fiuggi
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Angiulli festeggiato dai compagni dopo un gol lo scorso campionato

 

di Benedetto Marinangeli

 

Ora è ufficiale. Federico Angiulli torna a vestire la maglia della Samb. Il 29enne centrocampista milanese dopo avere rescisso il contratto annuale con la Triestina ha firmato il nuovo accordo che lo lega al club del Riviera delle Palme. A Trieste aveva collezionato 3 presenze (2 da titolare): l’ultima il 22 settembre sul campo della Juventus Under 23. Si Per questo motivo, da regolamento, non potrà scendere in campo con la maglia rossoblù in Serie D prima di un mese, e cioè prima del 22 ottobre. Sarà quindi a disposizione di Massimo Donati a partire dalla gara casalinga con il Fano del 24 ottobre.

«Ci tengo a ringraziare il presidente – dice il diesse Matteo Sabbadini – per averci dato la possibilità di riportare Federico a San Benedetto. Un giocatore che non ha bisogno certo di presentazioni e che non ha mai nascosto la volontà di tornare qui. Il ragazzo si sta già allenando con il gruppo e sarà a disposizione per il derby con il Fano».

«Quelle lontane da San Benedetto – è Federico Angiulli che parla – sono state per me settimane difficili. Non pensavo di andare via. Speravo non accadesse mai. Ma è stata un’estate travagliata nel corso della quale non c’erano neppure le speranze di fare la D. Anzi c’era la paura di ripartire da categorie ancora più basse. Ed allora ho dato retta alla testa ed accettato l’offerta della Triestina. Ringrazio il direttore generale Mauro Milanese, il mister Cristian Bucchi che hanno capito la mia volontà. Una volta assicurata la D, mi sono subito messo in contatto con mister Donati, con il presidente Renzi e il diesse Sabbadini. Mi dispiace avere lasciato la Triestina a mercato chiuso e di averla messa in difficoltà, ma al cuor non si comanda e sono felicissimo di essere tornato a casa».

Mister Donati

Angiulli motiva così il suo ritorno in rossoblù. «E’ stata una scelta di cuore. Tutti mi hanno dato del pazzo, ma in ogni bella storia d’amore non po’ di follia è un ingrediente fondamentale e mi auguro che ridia entusiasmo alla piazza per riportare la Samb dove merita. Sarà difficile perché siamo partiti in ritardo. Ma nonostante solo cinque giorni di allenamento siamo stati protagonisti di una buona partita contro una formazione che lotterà per vincere il campionato. Spero di rivedere i tifosi allo stadio – conclude Angiulli – perché sono convinto che con l’aiuto della città e della nostra gente potremo toglierci parecchie soddisfazioni».

La Samb dopo il match con il Trastevere è rimasta a Roma per preparare la trasferta di domenica prossima contro l’Atletico Fiuggi, sempre nel Lazio. In questi giorni mister Donati avrà modo di conoscere meglio tutti i calciatori a sua disposizione per presentare contro un’altra delle candidate alla vittoria del campionato la migliore formazione possibile.


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