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Ascoli, a Crotone l’occasione per il riscatto:
allo “Scida” si può scrivere un record storico

SERIE B - Il Picchio torna in campo contro i pitagorici per mettere alle spalle il ko contro il Brescia e inanellare il quarto successo di fila in trasferta. Patron Pulcinelli: «Servirà molto di più». Sottil deve rinunciare a Avlonitis e Buchel, al loro posto Quaranta e Eramo. Modesto, dopo i soli tre punti conquistati, carica i suoi: «Dobbiamo essere più tosti di loro». Arbitra Di Martino, calcio d'inizio alle 14
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di Salvatore Mastropietro

Riscattare immediatamente la sconfitta casalinga contro il Brescia e arrivare alla sosta in un clima di euforia e serenità: con questi obiettivi l’Ascoli si avvicina al match in trasferta contro il Crotone, in programma domani – sabato 2 ottobre – alle ore 14. I bianconeri hanno grande voglia di rivalsa e vogliono subito mettere alle spalle le scorie che ha lasciato il ko della scorsa settimana. Proveranno a farlo tra le mura nemiche, l’habitat in cui – come testimoniano le tre vittorie su tre – hanno meglio performato in questo inizio di campionato. Piccola postilla: se dovesse arrivare il quattro successo di fila in trasferta, sarebbe un record storico all’interno dell’ultracentenaria storia del Picchio.

Sottil e il vice Baroncelli (foto Ascoli Calcio)

All’Ezio Scida, campo tradizionalmente ostico negli ultimi anni (Picchio sempre ko nei precedenti del periodo post-fallimento), non sarà affatto facile per gli uomini di Sottil. Di fronte l’Ascoli troverà un ambiente caldo e piuttosto avvelenato dopo una partenza in cui sono stati conquistati appena 3 punti in 6 partite. Un bottino piuttosto magro che non risponde minimamente a quelle che erano le aspettative iniziali. Per questo motivo la partita di domani sarà quasi un’ultima spiaggia per mister Francesco Modesto, ex di turno (60 presenze in bianconero tra il 2003 e il 2004). C’è da aspettarsi, dunque, una gara in cui, oltre ai valori tecnico-tattici, farà la differenza anche l’atteggiamento e l’aspetto emotivo.

QUI ASCOLI – Saranno 21 i tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti dello “Scida” nel corso della gara di domani. L’Ascoli ha raggiunto oggi la città pitagorica in aereo da Roma Fiumicino per cercare di ridurre le fatiche del viaggio. Hanno seguito la squadra, oltre al direttore sportivo Fabio Lupo, anche il presidente Neri e il vice presidente Caffaro come rappresentanti della società. Dai consueti canali social ha suonato la carica il patron Massimo Pulcinelli con un breve messaggio: «Grande squadra il Crotone, non sarà facile. Servirà molto di più che contro il Brescia».

Capitan Dionisi, 4 gol in campionato

In preparazione della sfida di domani mister Sottil ha potuto contare sulla classica settimana di lavoro, che è servita per lavorare sulle lacune evidenziate nell’ultima partita. Dal punto di vista della formazione il tecnico piemontese deve fare i conti con due assenze pesanti come quelle di Buchel (squalificato) e Avlonitis (non si è allenato in settimana). Nel 4-3-1-2 davanti a Leali verrà riproposta la coppia di centrali formata da Botteghin e Quaranta con Baschirotto e D’Orazio sulle fasce difensive. In cabina di regia andrà Eramo con Collocolo e Saric ai suoi lati. Sulla trequarti Fabbrini sembra attualmente in vantaggio nel ballottaggio con Maistro, mentre in attacco c’è da sciogliere il dubbio su chi affiancare a bomber Dionisi: in questo caso si giocano una maglia Bidaoui (leggermente favorito) e Iliev.

Vasile Mogos ai tempi dell’Ascoli

QUI CROTONE – In vista della partita di domani, per il Crotone non sembra esserci alternativa rispetto ad una vittoria. La sconfitta nel derby col Cosenza brucia ancora e per questo motivo i pitagorici vogliono dare una netta svolta al proprio campionato. Mister Modesto ha sottolineato l’importanza dei tre punti nella conferenza prepartita, mettendo però in guardia i suoi da un avversario che ha saputo dimostrare di essere molto insidioso come l’Ascoli: «Siamo in un momento no, ma in settimana ho visto i ragazzi super concentrati e sono molto fiducioso. L’Ascoli è una squadra tosta, anche loro sono arrabbiati e hanno con giocatori con fisicità e velocità in avanti. Noi però dobbiamo essere più tosti di loro».

Ad eccezione dell’infortunato Sala, Modesto può contare sull’intero organico a disposizione. Quasi scontata la maglia da titolare per l’ex di turno Mogos, che spingerà sulla fascia destra nel 3-4-2-1. Occhi puntati su Mulattieri, capocannoniere del campionato assieme a Lucca del Pisa, che dovrebbe essere favorito a Maric, obiettivo estivo del calciomercato bianconero prima dell’arrivo di Iliev. Altri elementi da tenere sott’occhio per l’Ascoli saranno Molina e Benali, reduci da un buon campionato di Serie A nella passata stagione nonostante la retrocessione.

L’arbitro Di Martino

LE PROBABILI FORMAZIONI

CROTONE (3-4-2-1): Contini; Nedelcearu, Canestrelli, Paz; Mogos, Donsah, Estevez, Molina; Benali, Kargbo; Mulattieri. Allenatore: Modesto.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Baschirotto, Botteghin, Quaranta, D’Orazio; Saric, Eramo, Collocolo; Fabbrini; Dionisi, Bidaoui. Allenatore: Sottil.

Arbitro: Di Martino di Teramo (assistenti Capaldo di Napoli e Lombardo di Cinisello Balsamo, quarto Ufficiale Maria Marotta di Sapri, VAR Dionisi de L’Aquila, AVAR Dei Giudici di Latina).

Stadio: Ezio Scida, ore 14.


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