di Salvatore Mastropietro
Il pareggio conquistato dall’Ascoli allo “Scida” di Crotone porta ancora la firma di Federico Dionisi, autore del gol del momentaneo 2-1. Con questa rete, salgono a 5 le sue marcature stagionali, un numero che gli consente di eguagliare Mulattieri al secondo posto della classifica marcatori del campionato cadetto. Il suo importantissimo ruolo all’interno della squadra di mister Sottil è apparso chiaro più che mai oggi, quando dopo che è stato costretto a lasciare il campo per qualche acciacco fisico la compagine bianconera ha perso molto della sua pericolosità offensiva.
Nelle dichiarazioni post partita il capitano del Picchio è partito proprio analizzando il gol messo a segno oggi: «Sulla palla giocata da Eramo in profondità ho avuto la percezione che il portiere stesse uscendo. Di istinto ci ho provato ed è andata bene. Il 2-1 ci ha permesso di rilanciarci dopo una partenza difficile».
Sull’esperienza da mettere in campo in queste partite: «Credo che ognuno debba mettere il massimo a disposizione della squadra, poi è l’insieme che fa la forza. A tratti ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo continuare senza paura».
Sul problema fisico che lo ha costretto a lasciare il campo anticipatamente: «Ho avuto un problema al flessore, forse per eccesso di generosità. Ho provato a restare in campo quando forse era meglio uscire prima. La voglia di aiutare i compagni era tanta, ma ho peccato di voler dare a tutti i costi il mio contributo. Quando ho visto che andavo in difficoltà ho chiesto il cambio perché sapevo che chi sarebbe entrato al mio posto avrebbe dato il giusto contributo, come poi è stato».
Sul problema dei calci piazzati: «Dobbiamo migliorare su alcuni aspetti come le palle inattive perché quando giochi così e vieni punito poi diventa dura. Il calcio piazzato è un aspetto particolare, non è accettabile subire quattro gol in due partite su queste situazioni. Siamo consapevoli di questo e lavoreremo. Siamo stati bravi a crederci, non abbiamo mollato e siamo stati premiati».
Sul bilancio della stagione fino ad ora: «E’ sicuramente positivo. Non dobbiamo avere paura di essere bravi e di competere con chiunque, ben consapevoli che c’è tanto da migliorare. Bisogna avere quella sfacciataggine positiva di essere propositivi in tutti i campi».
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