Giuliano “Toro” Torelli,
una serata per celebrare
il mito del calcio ascolano

Giuliano Torelli ai tempi dell’Elettrocarbonium. Al suo fianco Giuseppe Mascetti

di Andrea Ferretti

Sabato 9 ottobre, accanto al convento di San Serafino da Montegranaro, nel quartiere ascolano di di Porta Cappuccina, nell’ambito dei festeggiamenti di San Serafino, si svolgerà un insolito triangolare di calcio a otto.

Zè Agostini, Gabriele Cinelli e Giuliano Torelli: la Pro Calcio

Tre le squadre partecipanti che si sfideranno con partite di mezz’ora ciascuna a partire dalle ore 15: Ascoli, Elettrocarbonium, Pro Calcio.

Non è un torneo qualunque perchè si tratta di tre società, tre squadre, che rendono omaggio a Giuliano Torelli, per tutti da sempre “Toro”, ex calciatore di tutte e tre le formazioni ascolane.

Bianconero dell’allora “Del Duca Ascoli” tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, è passato alla storia sportiva non solo per le sue indiscusse qualità tecniche fisiche di tenace difensore (insuperabile nel gioco di testa) ma perchè i tifosi bianconeri, per i quali lui era un beniamino, notte tempo scavalcarono il muro di cinta del vecchio campo Squarcia (la Del Duca giocava lì) e per protesta segarono i pali di una porta.

Era accaduto che Torelli venne messo in discussione dall’allenatore con l’arrivo, dalla Roma, di un giovane, suo coetaneo e successivamente grande amico, Carlo Mazzone.

Quest’ultimo venne impiegato nel ruolo di centromediano, che poi sarebbe diventato “libero”, oggi centrale difensivo. Ma quel ruolo era di “Toro” che per il resto della stagione venne dirottato terzino destro. Era il campionato 1960-1961 e la Del Duca partecipava per il secondo anno alla Serie C dopo che nell’estate 1959 era stata ripescata dalla Quarta Serie.

Torelli successivamente ha vestito per anni la maglia della Maceratese e poi di squadre dilettanti ascolane come l’Elettrocarbonium – il gruppo sportivo dell’azienda dove nel frattempo era andato a lavorare – e poi la Pro Calcio.

“Toro”, oggi un ragazzo di 84 anni, sabato come ai bei tempi sarà regolarmente in campo e vestirà la maglia della Pro Calcio, squadra allestita da un altro grande personaggio del calcio ascolano, suo cugino Gabriele Cinelli.

Saranno presenti tanti ex calciatori, alcuni hanno giocato anche ex bianconeri dell’Ascoli in Serie A. E una delegazione dell’Ascoli Calcio. Si disputeranno tre partite di mezz’ora ciascuna, al termine le premiazioni.

Giuliano Torelli (a sinistra) con altri due ex bianconeri, Domenico Oddi e Orlando Nardi, in occasione del festeggiamenti del 120° dell’Ascoli Calcio