Lucia Albano, deputata sambenedettese di Fratelli d’Italia, interviene sul caso della frase comparsa ad Ascoli, inneggiante alle foibe. Lo fa come parlamentare ma anche, come si autodefinisce, “profuga giuliana di seconda generazione”.
«Esprimo la mia ferma condanna per le vergognose ed ingiuriose frasi inneggianti alle foibe apparse ieri ad Ascoli – dice la parlamentare – ulteriore segnale del clima di odio verso una drammatica pagina di storia della nostra nazione frutto di una propaganda antistorica e negazionista, ed unitamente porgo la mia totale solidarietà alle Forze dell’ordine, indegnamente attaccate ed offese.
L’oltraggio alla memoria di migliaia di nostri compatrioti è ancora più orribile in quanto perpetrato proprio all’indomani della giornata della commemorazione del martirio di Norma Cossetto, giovane studentessa italiana, istriana, sequestrata, seviziata e gettata viva nella foiba di Villa Surani tra il 4 ed il 5 ottobre 1943, pagando con la vita il suo voler essere semplicemente italiana.
Non posso tacere di fronte ad una tale offesa, ringrazio il sindaco Marco Fioravanti per l’immediata condanna del gesto e mi auguro che i colpevoli possano essere prontamente individuati ed adeguatamente censurati».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati