di Andrea Ferretti
La pioggia torrenziale che si è abbattuta su Ascoli e il suo territorio ha lasciato diverse “ferite”, come era purtroppo nelle previsioni.
In città restano alcuni tratti di strada parzialmente transennati, pr motivi di sicurezza, per la caduta di porzioni di cornicione e intonaco delle pareti esterne.
In periferia, vedi zona industriale, l’acqua che aveva creato autentici torrenti e laghetti si è ormai ritirata lasciando nella maggior parte dei casi terra, detriti di vario genere e tutto ciò che l’acqua piovana ha trascinato a valle in quelle ore.
In alcune zone rurali la situazione non è migliore. Anzi. Un lettore di Cronache Picene ci segnala, documentando la situazione con foto, come è ridotta la strada che dalla frazione di Cimagallo scende verso il Bretta. Ci sono avvallamenti e buche spaventosi, perfino di 30-40 centimetri, causati dai torrenti di acqua e melma che si sono formati durante lo spaventoso nubifragio.
L’Amministrazione comunale sta proseguendo l’opera di monitoraggio per poi organizzare un piano di intervento. La speranza dei residenti di quella zona, a pochi chilometri dalla città, è che l’intervento di ripristino e messa in sicurezza avvenga prima possibile.
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