di Salvatore Mastropietro
I giorni precedenti all’incontro con i partner – dal titolo “Vincere Insieme” – non sono stati affatto tranquilli in casa Ascoli. Le dimissioni di Fabio Lupo dal ruolo di direttore sportivo hanno turbato non poco l’ambiente, ma al Teatro “Ventidio Basso” si respira comunque un’aria di grande entusiasmo. L’evento ospitato presso la suggestiva location cittadina è la prima occasione che vede riunirsi di persona tutti i massimi quadri societari del club bianconero.
C’è Massimo Pulcinelli con la sua famiglia, ci sono Matt Rizzetta e Daniela Mancinelli di “North Sixth Group”, ci sono i nuovi soci romani di “Rabona Mobile” (fratelli D’Alessandro) e di “Distretti Ecologici” (Bernardino e Dino Passeri). Oltre a loro non mancano i fedelissimi del patron: Carlo Neri (presidente), Andrea Di Maso (vice presidente vicario), Andrea Leo (amministratore delegato), Domenico Verdone (responsabile marketing) e anche Massimo De Santis (ex arbitro, indirettamente al centro delle cronache negli ultimi giorni).
Presenti anche alcune figure istituzionali, come il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e l’assessore comunale Nico Stallone. A presentare Nicola Cilento e Maria Luisa Jacobelli.
Ad aprire l’evento una rappresentanza del settore dell’attività di base con bambini e bambine accompagnati da mister Remo Orsini e Luca Virgulti.
Poi a fare gli onori di casa è il patron Massimo Pulcinelli: «Ringraziamo la città e il sindaco, che ci ospitano oggi. Di questi tre anni faccio un bilancio complessivo positivo, posso garantire a tutti che nonostante abbiamo lottato per la salvezza per due anni abbiamo passato momenti molto emozionanti. Contiamo di far bene quest’anno, a partire da domani. Il connubio Ascoli-Bricofer è fantastico, siamo tutti persone con obiettivi da raggiungere. In ogni caso c’è da combattere, di tirare fuori la fiducia e la volontà».
Assieme al patron, gli onori di casa li fa anche il sindaco Marco Fioravanti, che rompe gli indugi e – a nome un po’ di tutti gli appassionati – si rivolge al nuovo socio Matt Rizzetta: «Voglio partire dando il benvenuto di tutta la città a Matt Rizzetta. Tra la città e l’Ascoli Calcio c’è un rapporto viscerale e profondo. La Curva Sud è di questo il luogo simbolo e dobbiamo impegnarci tutti a ricostruirla. Ringrazio l’amico Massimo Pulcinelli per quanto fatto dal punto di vista dell’impegno non solo economico. Quest’anno tra gli sponsor circa il 70% sono imprese ascolane e l’invito è di continuare a contribuire a tutti gli imprenditori del territorio piceno».
I riflettori della serata sono, però, puntati prevalentemente su Matt Rizzetta, accompagnato sul palco del “Ventidio” da Daniela Mancinelli e Ellner Gardner: «Noi siamo una holding con sede a New York con investimenti in vari settori, dallo sport alla tecnologia. Per condividere questa serata ci ha raggiunto un importante imprenditore di Los Angeles (Gardner) attivo nel settore immobiliare. Ci sentiamo parte di questa famiglia e ringraziamo Pulcinelli e la sua famiglia per la sua fiducia. Abbiamo deciso di investire qui perché c’è una storia importantissima. Vogliamo costruire un futuro importante con i fatti e non con le parole, guadagnando la fiducia di tutti. La promessa al club è di aiutarlo nella crescita internazionale, l’Ascoli deve essere conosciuto nel mondo e dobbiamo aprire nuovi canali di ricavi per reinvestirli sul campo. Cercheremo di farlo tramite risorse e canali di innovazioni, ad esempio un club a New York dove vivremo insieme le partite ogni sabato. Inoltre c’è Cirrincione molto attivo nella ricerca di un partner per l’academy. Forza Picchio e grazie per l’accoglienza».
A questo si aggancia Massimo Pulcinelli, che cerca di comunicare ai partner l’importanza dell’accordo stretto con “North Sixth Group”: «Ascoli deve avere la volontà di essere comunicata nel mondo. A me il pensiero di avere una scuola calcio o un Ascoli club a New York pare un passo davvero grande. E’ tanta roba fare questo, così come è tanta roba fare una squadra a Roma, per quanto sia stata oggetto di critiche. Forse non l’abbiamo comunicata bene, ma posso garantire che sia davvero importante iniziare a comunicare che Ascoli sia a Roma, che Ascoli sia a New York».
A rappresentare la squadra c’è Marcel Buchel, squalificato in occasione della gara di domani contro il Lecce e intervenuto dopo un videomessaggio di capitan Dionisi: «Come ha detto il patron, nella vita c’è sempre bisogno di sognare. A nome della squadra posso dire che andiamo sempre in campo con grandi stimoli, ma domani ce ne sarà sicuramente qualcuno in più. Con il nostro pubblico è tutta un’altra storia, sono convinto che i miei compagni faranno una grande partita».
Oltre a Rizzetta c’è l’occasione per i partner di conoscere anche i nuovi soci. Si parte con Dino Passeri di “Distretti Ecologici”: «Noi crediamo nei progetti. Così come noi abbiamo scommesso nella bioedilizia, adesso abbiamo deciso di scommettere su questa realtà». Poi è il turno di Maurizio e Stefano D’Alessandro di “Rabona Mobile”: «La nostra azienda prende il nome dal celebre gesto tecnico, da appassionati non potevamo non essere convinti dal fare questo investimento nell’Ascoli».
Sale sul palco anche Massimo De Sanctis. L’ex arbitro, che orbita nell’ambiente Ascoli già da diverso tempo, ha ora un ruolo ufficiale, come annunciato da Pulcinelli: «A differenza di personaggi che lo hanno giudicato in modo poco elegante, – dice il patron con riferimenti non propriamente casuali – Massimo è una persona che stimo. E’ prima un mio amico e poi il nostro avvocato». Si accoda De Sanctis: «Sono uno che ha fatto un certo percorso di vita, per alcuni posso essere scomodo. Con Massimo abbiamo deciso di partire per questo percorso con l’obiettivo di comprendere che il calcio lega. Massimo viene da Bricofer e un parallelismo può essere quello di Mapei con il Sassuolo. Faremo in modo che in questo gruppo di lavoro tutti possano crescere».
Nell’ultima parte dell’incontro si susseguono sul palco un’altra serie di ospiti, a partire dal giornalista e vicepresidente di Serie C Marcel Vulpis. Poi c’è spazio per il vice presidente Andrea Di Maso, che sottolinea «se non erro su questo palco oggi ci sono 1 miliardo di fatturato… », per il presidente Carlo Neri, per l’amministratore delegato Andrea Leo, per il direttore generale Claudio Tanzi e per il responsabile marketing Francesco Verdone.
Gran finale con la foto di rito con tutti i partner presenti. L’appuntamento è allo Stadio “Del Duca”, nella speranza che parte dell’entusiasmo venga trasferito alla squadra e a tutto l’ambiente. E che, soprattutto, gran parte dei proclami e dei grandi programmi di cui si è parlato nel corso dell’evento trovino reale applicazione: dalle parole ai fatti, insomma, come affermato dallo stesso Rizzetta.
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