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Ascoli-Lecce: decisivi gli ingressi di Sabiri, Fabbrini e Iliev

SERIE B - Dopo un primo tempo deludente, Sottil ha avuto ragione con i cambi. I bianconeri potevano vincere, ma anche perdere: il pareggio è giusto. Leali, che parate! Iliev, che gol!
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di Lino Manni

 

In una giornata molto calda il colpo a freddo, dopo neanche dieci minuti di gioco, lo piazza il Lecce. Un gol che spiazza i bianconeri scesi in campo, forse, con qualche timore davanti ad un avversario che si presentava al “Del Duca” con quattro vittorie consecutive. Comincia in salita la partita per l’Ascoli che poi sul finire del primo tempo rialza la testa. Ma la svolta della gara c’è nella ripresa con l’ingresso in campo di Sabiri, il figliol prodigo, Fabbrini e Iliev.

I tifosi del Picchio in Curva Nord

La gara cambia, la squadra cambia. Tutto un altro Ascoli, sicuro e fiducioso dei propri mezzi, con un tasso tecnico elevato, con gente di qualità, di categoria superiore. Una partita finita in parità che l’Ascoli poteva vincere (vedi la traversa di Quaranta) ma che poteva anche perdere (vedi la paratona di Leali su Coda).

Alla fine Sottil, oggi a maniche corte e all’occorrenza anche… raccattapalle, può ritenersi soddisfatto. Certo che da oggi l’Ascoli ha un giocatore (e che giocatore) in più da gestire. Ma di tutti c’è bisogno.

Al fischio finale mi alzo dal divano soddisfatto. E’ stata una bella partita, vibrante, forse la più bella giocata dall’Ascoli anche se per soli 45 minuti. C’è ancora qualcosa da sistemare, soprattutto in difesa dove gli esterni fanno ancora fatica.

Ma c’è da dire che il Lecce si presentava con un tridente insidioso, tre attaccanti di lusso. A centrocampo c’è ancora da lavorare. Giornata no per Caligara, specialmente nel primo tempo. Saric non è stato lui, Eramo con tanta esperienza ha “rattoppato” come poteva. Maistro solo a sprazzi.

Sono contento per Iliev, al primo gol in bianconero. E che gol! Il bulgaro per il momento ha sicuramente fatto più chilometri, con auto e aereo, per rispondere alle chiamate della sua Nazionale che non in campo. Ma avrà tempo per recuperare e far sognare i tifosi bianconeri.


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