di Paolo Paoletti
Quella in arrivo, potrebbe essere una settimana decisiva per fare chiarezza sulla morte di S.F. il 74enne, molto conosciuto a Fermo, trovato privo di vita all’interno della sua auto nelle campagne di Porto d’Ascoli.
I familiari dell’uomo hanno incaricato l’avvocato Alessandro Ciarrocchi come legale di fiducia.
Domani mattina, lunedì 18 ottobre, alle ore 12, in Procura ad Ascoli ci sarà il conferimento dell’incarico per effettuare l’autopsia: i periti nominati sono la dottoressa Sabina Canestrari e il dottor Massimo Senati.
Proprio dall’esame sul corpo dell’uomo potrà emergere con maggiore chiarezza cosa sia accaduto giovedì sera, 14 ottobre, tra le ore 21 e le 22, momento in cui è avvenuto il decesso.
Da parte del legale dei familiari e delle forze dell’ordine le bocche sono ancora cucite. E’ troppo presto e servono maggiori certezze per avanzare ipotesi precise. Due le piste che gli inquirenti stanno seguendo: una tragedia causata da un malore oppure un omicidio.
Al centro degli interrogativi ci sono le ferite alla testa del pensionato che, se in un primo momento avevano fatto pensare alla pista dell’omicidio, successivamente si sarebbero rivelate meno compatibili con questa strada, aprendo la possibilità di possibili escoriazioni dovute magari ad una caduta a seguito di un malore improvviso.
A coordinare le indagini è Umberto Monti, Procuratore capo della Repubblica di Ascoli. Sarà lui a vagliare i risultati che gli verranno sottoposti dai medici incaricati di effettuare l’esame autoptico e a raccordarsi con la Polizia.
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