di Salvatore Mastropietro
«Partita di importante e di cartello contro la squadra che comanda il campionato», è definita così da mister Andrea Sottil la gara che domani vedrà il suo Ascoli affronterà la capolista Pisa all’Arena Garibaldi, campo da sempre ostico al club piceno (che, piccola postilla, domani festeggerà il 123esimo compleanno).
La voglia di riscatto è tanta, ma di certo domani non sarà facile per i bianconeri: «Loro sono una squadra formata da ottimi calciatori, rodati, con un assetto tattico che conoscono a memoria e un allenatore che sta facendo un gran lavoro. Noi abbiamo grande voglia di tornare a fare punti, è un imperativo. Sappiamo benissimo che ci sono delle difficoltà, compreso il valore dell’avversario, ma noi abbiamo voglia di fare una prestazione importante. Ci siamo preparati come facciamo sempre. Abbiamo lavorato con lucidità e compattezza, anche grazie alla vicinanza del patron e della società. Siamo tutti molto uniti e dobbiamo pensare a noi, se centriamo due risultati positivi a partire da domani riprenderemo egregiamente il nostro cammino».
Sulla condizione dei suoi: «Siamo venuti apposta un giorno prima per cercare di non trascurare nulla. Saric sta meglio, ma deciderò domani. La condizione generale è buona tranne qualche acciacchetto».
Alla rifinitura era presente anche quello che è ormai a tutti gli effetti il nuovo direttore sportivo dell’Ascoli: «La vicinanza del patron è fondamentale, così come l’arrivo del nuovo ds. I nostri tifosi tengono molto a questa partita, tutte queste componenti dovranno darci una grande spinta».
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