di Benedetto Marinangeli
Mauro Antonioli è il nuovo allenatore della Samb. L’ufficializzazione è arrivata nel pomeriggio ma il suo nome circolava in Riviera già dopo il pareggio di Nereto. La vittoria sul Fano aveva permesso a Donati di salvare la panchina, ma il 3-1 di ieri a Vastogirardi ha determinato il suo esonero.
Alla fine la società ha deciso di affidare la squadra ad Antonioli che il diesse Sabbadini conosce molto bene per averlo avuto alle sue dipendenze nella promozione in C del Ravenna al termine della 2016-2017. Il tecnico romagnolo stasera sarà a San Benedetto e domani mattina dirigerà il primo allenamento al Samba Village di Stella di Monsampolo. Con lui anche il suo secondo Ivan Piccoli. Stefano Visi resta come preparatore dei portieri.
Nel suo curriculum di allenatore c’è anche il terzo posto in D conquistato con la Reggio Audace che, poi, però fu ripescata in Serie C. Una storia simile a quella della Samb attuale. Anche allora il club granata era reduce da un fallimento societario e ripartì a settembre in fretta ed in furia ma riuscì a centrare solo la terza piazza al termine del campionato.
A San Benedetto, però, la dirigenza e la tifoseria ad Antonioli chiedono di più. E cioè recuperare i quattordici punti di svantaggio dalla capolista Fiuggi, anche se ad oggi il primo obiettivo, anche in virtù dell’attuale classifica, è quello di raggiunge prima possibile le posizioni tranquille della graduatoria.
Antonioli, poi, ha nel suo palmares anche l’ottima salvezza in C con la Fermana nella stagione 2019-2020 per poi essere esonerato nel corso della stagione successiva. Alla guida del club canarino, il neo tecnico rossoblù, conquistò una vittoria storica al Riviera delle Palme, quando la Fermana si impose per 1-0 con rete del bomber Neglia.
Ora ecco l’avventura con la Samb che inizierà mercoledì 3 novembre con il match di Coppa Italia con il Porto d’Ascoli. L’occasione per valutare bene tutto l’organico a sua disposizione in vista della gara interna ben più importante di domenica prossima con il Castelfidardo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati