di Benedetto Marinangeli
E’ iniziato questa mattina alle 11 al “Samba Village” il nuovo corso rossoblù targato Mauro Antonioli. Il tecnico romagnolo, giunto in città nella serata di ieri, insieme al suo secondo Ivan Piccoli ha diretto il suo primo allenamento a Stella di Monsampolo.
Del vecchio staff di Massimo Donati è rimasto solo il preparatore dei portieri Stefano Visi, impegnato a torchiare Knoflach, Abbrandini e Bruno. Antonioli si è intrattenuto con il diggi Luca Faccioli e il diesse Matteo Sabbadini che con il neo trainer rossoblù conquistò la promozione in Serie C a Ravenna al termine della stagione 2016-2017.
La rincorsa della Samb verso posizioni di classifica più consone al suo blasone inizierà domenica prossima nella sfida con il Castelfidardo dell’ex trainer del Grottammare Manolo Manoni. Ma prima, per la precisione domani mecoledì 3 novembre alle ore 18, la Samb dovrà affrontare di nuovo il Porto d’Ascoli per i 32esimi di finale della Coppa Italia di Serie D.
«Siamo appena arrivati – dice Antonioli – e subito ci aspetta questa prima gara ufficiale. L’obiettivo è quello di fare bene e conoscere la squadra. Si tratta di un primo passo anche perché ci attendono gare estremamente impegnative. Siamo indietro in classifica e dobbiamo rincorrere. Impegno, lavoro, sudore e fatica sono le parole fondamentali in questa categoria».
Possibile un cambio di modulo rispetto alla gestione Donati. Antonioli nelle sue precedenti gestioni tecniche predilige giocare con un trequartista dietro le due punte e quindi non è escluso che contro il Porto d’Ascoli opti per un 4-3-1-2. Spazio comunque a chi deve mettere minuti nelle gambe.
In casa Porto d’Ascoli anche mister Davide Ciampelli darà spazio alle seconde line anche se il club biancoceleste punta a ripetere il colpo gobbo centrato nella gara di campionato. In caso di parità al termine dei 90 minuti si passerà direttamente ai rigori.
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