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Ascoli-Vicenza: sembrava una squadra di… brocchi

SERIE B - Primo tempo a senso unico, poi la reazione degli ospiti e un pò di apprensione finale. E' il ritorno alla vittoria dopo sei partite. Un gol annullato e un palo: a Salvi la "palma" del più sfortunato
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di Lino Manni

 

Mi sono concesso un aperitivo con il derby di Manchester tra lo United ed il City, in attesa della sfida tra Ascoli e Vicenza. Una ventina di minuti di un altro tipo di calcio, di un altro pianeta. Torno alla realtà, alla genuinità, a quello nostrano del Picchio dove si suda di più e dove salgono le emozioni. Oggi è un Ascoli diverso, forse anche per la caratura dell’avversario. Tante occasioni non le avevo mai viste. Il primo tempo si gioca ad una porta, a senso unico. Dopo alcune grosse occasioni arriva il gol: segna sempre Dionisi. Bianconeri al raddoppio, ma il gol di Salvi viene annullato per un “tacco” di capitan Dionisi in fuorigioco. L’Ascoli macina tutto e arriva il raddoppio sempre grazie ad un tiro del capitano deviato, ironia della sorte, dall’ex Brosco entrato per puntellare la disastrosa difesa dei veneti.

Finalmente ho ammirato un centrocampo solido, con Saric ed Eramo, e tecnico, con Sabiri e Maistro. Due righe per Salvi. Il terzino bianconero, uno dei più criticati, oggi ha vinto la palma del  giocatore più sfortunato: un palo e un gol annullato. Buona la sua prova nel primo tempo mentre nella ripresa si è visto poco. Mi faccio un caffè in attesa del secondo tempo.

Ripresa come la prima frazione di gioco? Neanche per sogno. L’Ascoli ricomincia con le stesse intenzioni ma dura poco. Il Vicenza, che non è una squadra di brocchi… ma di Brocchi, riaccende la miccia con il gol di Diaw. E’ l’unica occasione nella quale la coppia Avlontis-Botteghin non la prende di testa. Non si scompone l’Ascoli che corre qualche spavento ma pochi i pericoli veri. Leali inoperoso mentre nelle ripartenze si rende pericoloso il neo entrato Bidaoui. Girandole di cambi con Dionisi che ha qualcosa da dire alla panchina dei veneti.  Dopo sei partite i bianconeri tornano alla vittoria. Una vittoria più che meritata che al “Del Duca” mancava dalla prima giornata di campionato (1-0 al Cosenza). Ci voleva, anche perchè adesso c’è la pausa per le Nazionali, e passare quindici giorni mugugnando avrebbe certo fatto morale.


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