Classi di Appignano tra le 24
in Italia chiamate ad approfondire
il tema della bioeconomia

I bambini della terza e quarta primaria della scuola di Appignano del Tronto alla scoperta della bioeconomia. E lo fanno attraverso un libro che hanno ricevuto, tra 24 classi selezionate in tutta Italia.

Il libro, realizzato con il contributo di oltre 30 esperti da tutta Europa, nell’ambito dei progetti finanziati dall’Unione europea, “Transition2Bio” e “Biovoicese”, si pone come obiettivo l’educazione delle giovani generazioni verso stili di vita e scelte di consumo più sostenibili, creando così le basi per favorire la transizione ecologica e rispondere alla sfida del cambiamento climatico.

Nell’opera sono contenute illustrazioni ed esperimenti per spiegare ai bambini che cos’è la bioeconomia, il processo produttivo che utilizza risorse biologiche rinnovabili – spesso derivanti da scarti, residui e rifiuti – per realizzare nuovi prodotti come tessuti, bioplastiche, carburanti, energia, cibi, farmaci, giocattoli.

La scorsa primavera i docenti delle classi coinvolte, quindi anche della scuola di Appignano, hanno partecipato ad un corso di formazione organizzato dall’agenzia per la promozione della ricerca europea (capofila dei progetti Transition2Bio e Biovoices).

Durante la consegna dei libri sono stati mostrati ai bambini oggetti e materiali (tessuti realizzati dal legno o dagli scarti del caffè, bioplastiche ricavate da cereali o dal cardo) per far meglio comprendere loro il significato di bioeconomia.
L’attività è stata promossa dal Comune di Appignano del Tronto grazie al progetto Ruritage