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Sedicenne aggredito, derubato
e minacciato con un coltello

SAN BENEDETTO - E' accaduto nella zona di viale De Gasperi. Il giovane ha anche riportato ferite che ha dovuto farsi medicare al Pronto Soccorso. Poi, con il padre, è andato a sporgere denuncia ai Carabinieri che si sono subito messi al lavoro per rintracciare i malfattori. Il sindaco Spazzafumo ha telefonato ai genitori per sincerarsi delle condizioni del giovane
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Uscire di casa per una serata con gli amici, a 16 anni, e ritrovarsi vittima di un’aggressione ai fini di un furto: è quanto è capitato ad un ragazzo di San Benedetto che nella tarda serata di ieri, 6 novembre, mentre stava raggiungendo a piedi la comitiva con cui trascorrere qualche ora spensierata, nella zona di viale De Gasperi, è stato colto di sorpresa da due uomini, coperti da cappuccio e mascherina per rendersi irriconoscibili. Avevano nascosto anche un coltello che però hanno avuto cura di mostrare al giovane, per impaurirlo.

I due hanno strattonato il ragazzo, facendolo cadere a terra, e gli hanno intimato di consegnare loro il cellulare ed i pochi spiccioli che il 16enne aveva in tasca, per poi dileguarsi, complice la notte.

Il ragazzino, comprensibilmente sotto shock, ha chiamato i genitori. Il padre si è immediatamente precipitato sul posto ed ha, prima di tutto, accompagnato il figlio al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, per fargli medicare le ferite che si era provocato cadendo a terra.

Usciti dall’ospedale, padre e figlio hanno raggiunto la locale Compagnia dei Carabinieri, per sporgere denuncia.

I militari, guidati dal comandante Francesco Tessitore, si sono subito messi al lavoro per rintracciare i responsabili del deprecabile gesto. Al vaglio degli investigatori ci sono le immagini restituite dalle telecamere di video sorveglianza, presenti lungo il percorso che presumibilmente i due malfattori hanno seguito. Ma anche il tracciamento del segnale del cellulare trafugato. Non si esclude che, nel corso delle indagini, non si aggiunga qualche testimone per possa aver assistito alla scena o visto gli uomini scappare via.

IL SINDACO – Antonio Spazzafumo, appresa la notizia, si è messo in contatto con la locale Compagnia dei Carabinieri che gli ha confermato di essersi subito attivati per arrivare rapidamente ad individuare i responsabili. Quindi il sindaco ha telefonato ai genitori del ragazzo per accertarsi delle sue condizioni di salute assicurando che continuerà a tenersi aggiornato sull’andamento delle indagini e augurando una pronta guarigione.

m.n.g.

 


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