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Spid a pagamento:
appello della Uilp
a Poste Italiane

LA PROTESTA  del sindacato pensionati dopo la decisione di far pagare 12 euro l’utilizzo del “Sistema pubblico di identità digitale”. «E' sconcertante, il servizio per gli anziani deve essere gratuito»
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Protesta del sindacato pensionati della Uil di Ascoli per la decisione presa da Poste Italiane di far pagare 12 euro lo Spid, il “Sistema pubblico di identità digitale” che finora era gratuito.

E’ una scelta – scrive la Uilp in una nota – che penalizzerà maggiormente gli anziani che, come già più volte denunciato, non avendo dimestichezza con le nuove tecnologie, non riusciranno a ricorrere al riconoscimento da remoto, da app o tramite carta d’identità elettronica. Nonostante che il Pnrr preveda una implementazione del Paese nei processi informativi, ancora una volta si penalizzano le fasce meno tecnologiche, gli anziani, tra i maggiori fruitori dei servizi postali.

E’ noto che tantissimi anziani non abili nell’usare un pc, un tablet o uno smartphone, utilizzano per l’identificazione Spid gli uffici pstali abilitati. Ora per questa operazione occorre, non utilizzando gli uffici di Poste Italiane, una marca da bollo di 16 euro oltre al pagamento dei diritti di segreteria, oppure bisogna rivolgersi agli sportelli di Poste Italiane e pagare 12 euro. Siamo sconcertati per questa decisione – prosegue la Uilp – è vero che Poste Italiane Spa è un’azienda privatizzata, ma è controllata dallo Stato, presenta bilanci in attivo anche grazie, soprattutto, ai risparmi depositati dagli anziani, che sono coloro i quali si recano quasi sempre allo sportello per i prelievi e per pagare le bollette, alimentando così i conti correnti.

In questo modo si penalizzano maggiormente gli anziani coloro che hanno un approccio più difficoltoso con la tecnologia. Chiediamo a Poste Italiane – è l’appello della Uilp – di rivedere questa scelta rendendo gratuito il servizio almeno per gli anziani, cittadini con gli stessi diritti e con più bisogni degli altri, che pagano le tasse spesso più di altri».


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