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«Io ti ammazzo», poi testata all’arbitro:
squalifica fino al 2024 ed esonero

CALCIO A 5 - Marco Valori, ormai ex tecnico della Futsal Sangiustese, è stato espulso contro la Nuova Ottrano e ha attaccato verbalmente e fisicamente il direttore di gara. Il Comitato regionale Marche ha deciso che dovrà stare lontano dai campi per oltre 3 anni ed ha comminato una sanzione da mille euro. La società condanna il gesto e prende le distanze dal mister
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Viene espulso, entra in campo, si rivolge all’arbitro urlando «io ti ammazzo» e lo colpisce con una testata allo zigomo: allenatore di calcio a 5 squalificato per oltre tre anni, multato di mille euro ed esonerato dalla società.

Marco Valori, tecnico del Futsal Sangiustese, si è reso protagonista di questo episodio, come evidenziato nel comunicato ufficiale del Comitato regionale Marche, venerdì scorso durante la partita di campionato fra la formazione calzaturiera e la Nuova Ottrano, poi sospesa. Di seguito la decisione del giudice sportivo.

«Letto il referto arbitrale e gli atti allegati dai quali si evince che al minuto undici del secondo tempo – si legge nella nota – l’arbitro decideva l’espulsione del dirigente allenatore della società Futsal Sangiustese Marco Valori in quanto lo stesso faceva indebito ingresso sul terreno di gioco senza esserne autorizzato urlando frasi sconnesse di protesta per precedenti decisioni arbitrali e l’espressione “io ti ammazzo”».

«Alla notifica del provvedimento si scagliava contro il direttore di gara, lo colpiva con una forte testata allo zigomo sinistro e reiterando nella minacciosa condotta, ripeteva nuovamente l’espressione “io ti ammazzo”. A questo punto veniva trattenuto da alcuni giocatori e la gara veniva definitivamente sospesa. Il direttore di gara si recava poi al pronto soccorso di Civitanova, dove veniva visitato e dimesso con una prognosi di due giorni salvo complicazioni – conclude la nota -. Alla luce di quanto sopra si decide di infliggere al dirigente allenatore Marco Valori la squalifica fino al 31 dicembre 2024, nonché l’ammenda di mille euro e di infliggere alla società Futsal Sangiustese la sanzione della perdita sportiva della gara con il punteggio di 0-6».

Nel frattempo, il club calzaturiero prende le distanze dal gesto dell’allenatore. «La società Futsal Sangiustese, in relazione all’increscioso episodio accaduto a Filottrano, che ha causato la sospensione immediata della partita, comunica di condannare fermamente ogni episodio di violenza e porgere le proprie sentite scuse al direttore di gara Matteo Giusti, alla Ottrano ’98, all’Aia Marche, alla Lnd Marche, ai propri tifosi e a tutti gli appassionati del calcio, di prendere totalmente le distanze dal gesto del proprio tesserato, lontano da ogni valore inerente il nostro club e di aver avviato l’iter di esonero del tecnico, resosi colpevole di un gesto grave e ingiustificato. La Futsal Sangiustese ribadisce le proprie scuse al futsal marchigiano, nella speranza che certi episodi restino sempre più isolati».

 


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