Molti residenti della zona Ragnola, a San Benedetto, la percorrono ogni giorno, anche più volte al giorno. E sono stati loro a segnalare il pericolo. Nel mirino la ciclopedonale che scorre sotto al cavalcavia del raccordo di Porto d’Ascoli dove il traffico è sempre molto intenso a qualunque ora.
A farsene portavoce è il consigliere comunale Stefano Muzi che ha raccolto le rimostranze di diversi residenti ed ha provveduto a segnalare all’Ufficio Viabilità della Provincia le precarie condizioni in cui versa la parete esterna, in cemento armato, del lato ovest della sopraelevata. Il tratto della ciclopedonale a rischio di incolumità è quello della parte più a est di Via Monte Conero che poi si ricongiunge con Viale dello Sport.
Non serve un occhio allenato, ma basta solo alzare lo sguardo per notare come in alcune zone il cemento è logoro, come alcuni spuntoni di ferro sono fuoriusciti e come è reale il rischio che qualche pezzo di cemento possa cadere proprio sulla ciclopedonale frequentata da tante persone che la utilizzano per passeggiate, a piedi e in bici, o per fare footing.
«Ho chiesto – dice Muzi – di pianificare appena possibile un sopralluogo al fine di valutare l’indice di pericolosità della situazione, volendo scongiurare qualsiasi potenziale rischio derivante dal distacco e dalla caduta di frammenti di calcinacci cementizi».
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