di Salvatore Mastropietro
Si è conclusa questa mattina al “Picchio Village” un’intensa settimana di lavoro in casa Ascoli. La sosta per gli impegni delle Nazionali sta permettendo ai bianconeri di rifiatare e di mettere benzina nelle gambe in vista dell’intenso periodo di partite a cavallo tra la seconda parte di novembre e tutto il mese di dicembre.
Dopo giorni di lavoro fisico e tattico, questa mattina mister Andrea Sottil ha impegnato i suoi in una partita in famiglia a tutto campo. Adesso la squadra usufruirà di due giorni di riposo. Il ritorno in campo è previsto per lunedì pomeriggio, quando si comincerà a fare sul serio in vista della trasferta di Lignano Sabbiadoro contro il Pordenone, in programma sabato 20 novembre alle 14,30. Nella mattinata odierna la società bianconera ha ospitato le telecamere di Sky Sport, che ha dedicato spazio al Picchio con due interviste a mister Andrea Sottil e a capitan Federico Dionisi.
SOTTIL – A conclusione della partitella mattutina, il tecnico piemontese ha fatto un po’ il punto della situazione, partendo dal lavoro fatto nella scorsa stagione: «Nel passato campionato sono arrivato in una situazione molto complicata, ci siamo messi a lavorare con lo staff e i ragazzi sono stati bravi a seguirmi. Il patron mi ha sempre dato fiducia, anche l’ex diesse Ciro Polito ha fatto un gran lavoro. Alla fine abbiamo raggiunto la salvezza, compiendo un qualcosa di straordinario».
Nella stagione in corso si sta provando a dare continuità al lavoro iniziato da dicembre 2020 in poi: «Siamo ripartiti da uno zoccolo duro formato da uomini seri, fuori e dentro il campo. Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto delle partite in cui non siamo stati sempre all’altezza soprattutto a causa di alcune disattenzioni individuali. Adesso la squadra si è completata, abbiamo recuperato tutti e stiamo continuando a fare bene».
Sul ruolo che vuole ritagliarsi l’Ascoli in ottica playoff: «È un campionato molto equilibrato, non c’è mai un risultato scontato. Noi vogliamo essere competitivi in tutte le partite e andarcela a giocare sempre e solo per vincere. Stare più in alto possibile è la cosa che vogliamo un po’ tutti. Dionisi? È il nostro capitano e un uomo guida, può dire tantissimo in campo e lo sta dimostrando. Ha ritrovato la giovinezza a livello mentale, in questa categoria è un top».
DIONISI – Il capitano bianconero è stato intervistato sempre ai microfoni di Sky Sport dal salotto cittadino di Piazza del Popolo. Sette gol in questa stagione ed un feeling sbocciato praticamente da subito con la piazza bianconera: «Sono orgoglioso di ciò che stiamo facendo, il campionato è lungo ma continuando così potremo toglierci soddisfazioni. Personalmente lasciare Frosinone è stato complicato, ma nel calcio i cicli finiscono ed era giusto ripartire da una piazza così gloriosa. L’Ascoli è stato il club più deciso nel prendermi. Bisogna dare merito al ds Polito che è stato decisivo nel toccare le corde giuste per convincermi».
Con 110 gol in Serie B Dionisi è attualmente il miglior marcatore in attività del campionato cadetto (il recordman Schwoch è a quota 135): «Sinceramente non sono mai stato attaccato ai numeri, ma stando in questa classifica ti viene quell’ambizione di raggiungere un traguardo storico. Sarebbe una bella soddisfazione, ma è sicuramente difficile. In Serie A avrei potuto fare qualcosa in più, ho un pizzico di rammarico ma purtroppo è dipeso tutto da me. Anche a 34 anni voglio tornare nella massima serie e non lo nascondo».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati