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Strade provinciali pericolose
per la nebbia e la mancanza
di segnaletica orizzontale

RIPATRANSONE - A evidenziare il problema sono i consiglieri comunali di minoranza di "Progetto Paese", che si rivolgono alla Provincia. Nel mirino le linee di delimitazione e di mezzeria di Cuprense, Fonte Antico e Piane Santi-San Michele, Valtesino e Menocchia
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Ecco cosa vede un automobilista che percorre le Provinciali “incriminate”

 

I consiglieri comunali di minoranza di Ripatransone lanciano l’allarme per la pericolosità di alcune strade provinciali dove manca la segnaletica orizzontale e, soprattutto in caso di nebbia come in questi giorni, aumentano in rischi degli automobilisti che riescono solo ad immaginarla.

A rivolgersi all’Amministrazione provinciale sono Antonio De Angelis, Luca Vitale, Roberta Capocasa e Giada Pierantozzi di “Progetto Paese”.

«Ultimamente il problema principale per i pendolari, o chi si reca nel centro storico di Ripatransone, è diventato la sicurezza stradale. In questi giorni di maltempo, con nebbia fitta insistente e precipitazioni abbondanti – dicono – le strada provinciali “Cuprense”, sia verso mare che verso monti, “Fonte Antico” che scende verso la Provinciale “Valtesino” e la “Piane Santi-San Michele” che scende verso la Provinciale “Menocchia” sono davvero pericolose».

«In condizioni di scarsa visibilità – aggiungono – queste strade sono difficilmente percorribili perché per la quasi totalità del tracciato non presentano la segnaletica orizzontale, come le linee bianche che delimitano la carreggiata e separano le corsie. Uscire fuori dalla carreggiata è facile perché si percorre la strada senza vederla e, a volte, immaginandola».

«Chiediamo alla Provincia – concludono – di riverniciare almeno le linee di delimitazione e di mezzeria degli ultimi chilometri prima del centro storico, di tutti i paesi collinari, dove con la nebbia non si ha alcun punto di riferimento e la strada è pericolosissima da percorrere».

 

 


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