A Castignano – 2.684 residenti – ormai 100 le persone positive al Covid e, come si poteva prevedere con l’impennata dei numeri, c’è chi ha avuto bisogno delle cure ospedaliere: 3 i ricoveri, uno dei quali fortunatamente già dimesso.
Sono 88 i contagiati secondo quanto rilevato dal Servizio Sanità regionale oggi, 24 novembre.
Il sindaco Fabio Polini, oltre che preoccupato è deluso e dichiara apertamente: «Le istituzioni ci hanno abbandonato».
Chiede da giorni un tavolo tecnico in Prefettura con le autorità sanitarie, «affinché si analizzino i dati di Castignano», senza però ottenere risposta.
«Ho bisogno di un confronto, anche di una telefonata magari da parte del prefetto o dell’assessore regionale alla Sanità.
Potrebbero dirmi che le mie preoccupazioni sono infondate e siamo in linea con l’andamento generale della regione.
Chiedo uno screening di tutta la popolazione al Dipartimento di prevenzione, perché ritengo che in questo modo possiamo arginare il rischio di far andare in giro persone asintomatiche ma. Anche qui nessuna risposta. Ritengono che non serva? Me lo dicano. Il silenzio è la cosa peggiore»
Nel frattempo, rimane attivo il Coc (centro operativo comunale) e i volontari di Croce Rossa e Protezione Civile di Castignano, presieduti rispettivamente da Rossana Straccia e Adamello Giacomozzi, «impagabili per quello che stanno facendo», nelle parole del sindaco Polini, si sono messi al servizio della popolazione, positiva o in quarantena, per la spesa, la fornitura di medicinali e quant’altro fosse necessario.
m.n.g.
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