di Francesca Maria Mori
In questi giorni abbiamo sentito parlare molto di donne, delle difficoltà che debbono affrontare. Ma oggi raccontiamo una bella storia di donna. Di una mamma che ha saputo coniugare lavoro e famiglia e che, pur lavorando in un ambiente perlopiù maschile, ha saputo farsi rispettare ed amare per la sua generosità e concretezza.
Due caratteristiche che Patrizia Viozzi ha messo in campo durante la sua lunga vita lavorativa nell’azienda Ciriaci di Ortezzano (Fermo) occupandosi per 30 anni non solo della sua mansione ma anche dell’aspetto più “familiare” che è proprio delle imprese del nostro territorio.
«Patrizia ha sempre lavorato con una dedizione che è andata ben oltre gli obblighi contrattuali – racconta l’imprenditrice Graziella Ciriaci – è parte integrante della nostra azienda che lei stessa ha contribuito a rendere una grande famiglia organizzando colazioni, pranzi e spuntini per tutti. Il suo attaccamento al lavoro è un vero esempio per molti. Non posso che essere orgogliosa di lei e del riconoscimento che ha avuto e le sono immensamente grata per quanto ha fatto in questi 30 anni in azienda».
Parole che lasciano trasparire stima e riconoscenza e che si aggiungono al premio che Patrizia Viozzi ha ricevuto dal prefetto di Ascoli martedì scorso, 23 novembre, riservato ai lavoratori più meritevoli residenti nella provincia e che si sono distinti per meriti morali, professionali o di perizia e laboriosità.
Le “stelle al merito del lavoro” costituiscono, infatti, un importante riconoscimento per chi, con impegno, ha contribuito alla crescita economica e sociale del nostro Paese.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati