di Andrea Ferretti
Avrebbe voluto candidarsi ma, alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni, non lo farà. Daniel Matricardi, sindaco di Montalto Marche, fa un passo indietro sul fronte elezioni provinciali, quelle che dovrebbero dare un nuovo volto alla Provincia di Ascoli dopo l’Amministrazione Fabiani e l’interregno Tonelli.
Al voto si va tra meno di un mese, e queste sono le ultime ore per la presentazione delle candidature. Matricardi è rimasto spiazzato dopo quanto emerso al termine del summit tra Antonio Spazzafumo sindaco di San Benedetto, i capigruppo della sua maggioranza di Viale De Gasperi e diversi sindaci del territorio.
La scelta del candidato alla fine, infatti, è ricaduta su Sergio Loggi, sindaco di Monteprandone. Una decisione che, evidentemente, non è stata digerita da Matricardi.
«Mi sono messo a disposizione per verificare se ci fossero le condizioni per un progetto integrato tra le due principali città, la vallata, la zona montana e l’area interna – afferma il primo cittadino di Montalto – con il pieno coinvolgimento degli Enti sovraordinati per cogliere ogni opportunità e fronteggiare le criticità in cui versa la nostra Provincia.
Preso atto che, diversamente dall’Amministrazione di Ascoli Piceno che mi ha dato il pieno appoggio, la nuova amministrazione di San Benedetto non si è resa disponibile a tale convergenza è venuto meno il progetto su cui avrei basato una mia eventuale candidatura».
Si profila dunque, ma questo era scontato, una sfida Ascoli-San Benedetto. Non a caso, lo stesso Matricardi si era recato pochi giorni fa dal prefetto De Rogatis insieme al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti per sollecitare l’intervento di un commissario prima possibile.
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