di Andrea Ferretti
Un gol (Sabiri su rigore) e due pali (Dionisi) non bastano all’Ascoli per avere ragione del Monza. E aggiungiamoci pure le parate di Di Gregorio, il migliore in campo. Le due squadre proseguono dunque appaiate a quota 22, nella momentanea griglia playoff, nell’affollatissimo mucchio che sta inseguendo Brescia, Lecce e Pisa. Il Monza si porta a casa un buon punto ma ai… punti la vittoria sarebbe andata ai marchigiani.
Stroppa e Sottil alle prese con gli infortuni. Ai box, nell’Ascoli, Fabbrini, Maistro, Spendlhofer e Donis. Nel Monza sono rimasti a casa Lamanna, Barillà, Scozzarella, Pirola, Campirisi, Carlos Augusto e l’ex Favilli. E, dopo l’annuncio delle formazioni, il cambio in extremis di Marrone al posto di Paletta che si fa male durate il riscaldamento.
Meno di cinque minuti e Ascoli vicinissimo al vantaggio: centro di D’Orazio e colpo di tacco di Dionisi che colpisce il palo. Sarebbe stato un gol da cineteca. Due giri di lancetta e l’intervento di Donati in area è scomposto, Di Martino non ha dubbi ed è rigore. Lo calcia lo stesso Sabiri, Di Gregorio spiazzato, Ascoli avanti. La reazione è il colpo di testa di Mota Carvalho che, sugli sviluppi di un angolo, non inquadra la porta da distanza ravvicinata. L’Ascoli poi si abbassa troppo e al 33’ arriva il pareggio di Valoti che devia in rete da distanza ravvicinata la sponda di testa di Marrone. Palla al centro dopo l’ok del Var: 1-1. Al 43’, sugli sviluppi dell’ennesimo angolo, Vignato spara in mezzo e la palla viene deviata da D’Orazio appostato davanti la porta: autogol. Ma dopo due minuti il Var dice che l’attaccante era in fuorigioco: annullato.
Nella ripresa si ricomincia col brivido, lo corre il Monza che ringrazia i riflessi di Di Gregorio strepitoso ad opporsi prima all’inzuccata di Salvi e poi alla conclusione di Sabiri. Bianconeri di nuovo vicino al gol al’8’con un sinistro a giro di Saric fuori di un soffio. Saric si ripete al 19’, stavolta a dirgli di no sono i pugni del portiere. Al 31’ micidiale ripartenza dell’Ascoli e, come nel primo tempo, centro di D’Orazio e colpo di tacco di Dionisi che pure stavolta si stampa sul palo. Il pari lo certifica il nuovo entrato Gytkjaer che di testa, alla prima palla che tocca, gira pericolosamente vicino all’angolino, ma fuori.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric (33’st Eramo), Buchel, Caligara (33’st Collocolo); Sabiri; Iliev (22’st Bidaoui), Dionisi. A disposizione: Guarna, Baschirotto, Tavcar, Quaranta, Felicioli, Franzolini, Castorani, De Paoli, Petrelli. Allenatore: Sottil
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Donati, Marrone, Caldirola; Pereira, Colpani (33’st Mazzitelli), Barberis, Valoti (22’st Machin), D’Alessandro; Vignato (22’st Ciurria), Mota Carvalho (41’st Gytkjaer). A disposizione: Sommariva, Rubbi, Bettella, Paletta, Antov, Siatounis, Brescianini, Finotto. Allenatore: Stroppa
Arbitro: Di Martino di Teramo (assistenti Bindoni di Venezia e Cipriani di Empoli, quarto ufficiale Iacobellis di Pisa, Var Pezzuto di Lecce, Avar Bercigli di Firenze)
Reti: 8’pt Sabiri su rigore (A), 33’pt Valoti (M)
Note: paganti 3.948, incasso 36.154 euro. Ammoniti Caldirola (M), Mota Carvalho (M), Marrone (M), Saric (A), Sabiri (A), Buchel (A), Ciurria (M), Mazzitelli (M) tutti per gioco falloso; gli allenatori Sottil (A) e Stroppa (M). Angoli 14-5 per il Monza. Recupero 3’+3′
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