Nuovo spazio d’arte contemporanea ad Ascoli. Si tratta di “Officine Brandimarte”, nato dall’idea dello scultore ascolano Ado Brandimarte, un atto d’amore verso la sua città allo scopo di avvicinare alla provincia un dinamismo policulturale utilizzando uno spazio ricavato dall’ex impresa edile del nonno e trasformandolo in esposizione di artisti internazionali o emergenti.
La mostra collettiva delle varie visioni di “Mo” degli otto artisti selezionati e curati dallo scultore – Elena Adamou, Marco Bacoli, Simone Camerlengo, Alessio Santoni, Danilo Sciorilli, Riccardo Sgattoni, Paola Tassetti, Bernardo Tirabosco – si manifesta come una raccolta di storie legate da giunzioni elastiche e sottili, si modella tra condizioni effimere già scivolate nel passato e clessidre orizzontali di staticità o movimenti metafisici vicini allo spirituale.
“Officine Brandimarte” organizzerà altre mostre temporanee e, alla riuscita del progetto, è stato fondamentale il lavoro del team composto dall’artista Giorgia Mascitti, dalla curatrice Eleonora Villa, dal grafico Francesco Saverio Capriotti e dal designer Riccardo Sgattoni che ha messo a disposizione la sua associazione no profit “Now Contemporary Art Association”.
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