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Capitale italiana della cultura,
scende in campo anche l’Ascoli:
maglia ad hoc contro il Parma

ASCOLI - Fainplast (Battista Faraotti) e Bricofer (Massimo Pulcinelli) rinunciano ai loro loghi per dare spazio all'obiettivo che tutti sperano possa materializzarsi nel 2024. Come un passaggio di testimone, lo fanno nella gara contro la squadra della città capitale della cultura italiana 2021. Un'edizione limitata che verrà posta in vendita. Intanto sono pronte anche le maglie speciali destinate a tremila studenti di Elementari e Medie della città: a fine gennaio le consegneranno i giocatori. Villaggio di Natale a Piazza Arringo: per un mese ci sarà anche la "casetta" del Picchio
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Il portiere Enrico Guarna, veterano della squadra, indossa la maglia che “sponsorizza” Ascoli a capitale italiana della cultura

 

di Andrea Ferretti

 

Maglie dell’Ascoli Calcio a tremila bambini di tutte le scuole Elementari e Medie della città. Prima squadra con la casacca bianconera e il logo della candidatura a “capitale italiane della cultura 2024” domenica nella gara interna di Serie B contro il Parma.

Sono le due grandi e belle novità frutto dell’iniziativa pensata e trasformata in realtà da Ascoli Calcio, Fainplast e Amministrazione comunale.

La maglia per gli studenti

A presentarle, oggi venerdì 3 dicembre a Palazzo Arengo, i vertici delle tre realtà:Battista Faraotti, main sponsor bianconero con la sua Fainplast; l’Amministrazione comunale con il sindaco Marco Fioravanti e gli assessoriNico Stallone (Sport) e Monica Acciarri (Istruzione), l’Ascoli Calcio con il direttore generale Claudio Tanzi, i responsabili del marketing Domenico Verdone e della Comunicazione Valeria Lolli. E la Regione Marche rappresentata dall’assessore Giorgia Latini, tra le cui deleghe c’è anche lo Sport. Si è affacciato anche il calciatore Avlonitis, giusto per le foto di rito con la maglia.

Doppio l’obiettivo di questa kermesse, fondamentalmente bianconera: promozione (la “spinta” verso il riconoscimento di capitale italiana della cultura) e sociale (il coinvolgimento di giovanissimi studenti e relative famiglie).

A fine gennaio verranno consegnate a tutti gli studenti delle Elementari e Medie cittadini la t-shirt realizzata ad hoc. Tremila pezzi – come ricorda il responsabile del marketing bianconero Verdone – che saranno accompagnati da un buono sconto del 20% da consumare nell’Ascoli Point di via Cairoli. La consegna verrà effettuata da Dionisi e compagni.

Il sindaco Fioravanti: «L’importanza dell’Ascoli Calcio per Ascoli città è enorme, non solo a livello sportivo ma anche sociale. Ricordo il grande impegno dei tifosi sia in occasione dell’emergenza covid che, prima ancora, del terremoto del 2016 e 2017. Si sta ricreando un forte legame tra società sportiva e città, non solo grazie ai risultati».

L’assessore regionale Latini: «E’ importante tramandare i valori dello sport alle nuove generazioni e questo è un modo nuovo e intelligente di farlo».

Parola a Battista Faraotti, mecenate non solo dello sport ascolano: «E’ una ulteriore testimonianza della nostra vicinanza all’Ascoli Calcio e al suo patron Pulcinelli, un grande amico, un grande lavoratore. Questa iniziativa, ma anche altre che sono state fatte e che arriveranno sono frutto del lavoro di persone che portano avanti ‘azienda come i miei figli Roberta e Daniele, Alfredo Sperandio e Cristiano Fioravanti. Penso ai bambini e al fatto che non tutti hanno la possibilità di avere una maglia dell’Ascoli. Noi vogliamo dargliela e per questo ringrazio chi ha pensato a questo ed ha lavorato per la riuscita dell’iniziativa».

L’assessore Acciarri: «Ringrazio tutti a nome dei dirigenti scolastici coinvolti e di tutti i genitori di questi nostri giovanissimi studenti».

L’assessore Stallone: «La città e la squadra dell’Ascoli sono da sempre una cosa sola. Un’eccellenza sportiva che è il sogno di tanti bambini, e in questo modo vogliamo che in parte questo sogno si realizzi».

Tanzi, dg dell’Ascoli: «Il gesto della maglia può sembrare banale, ma i bambini entreranno in possesso di un simbolo, una maglia che magari non indosseranno mai, ma che resterà in casa conservata con passione».

Ma non finisce qui, perchè il passo dalle maglie ai bambini ad “Ascoli capitale italiana della cultura 2024” è breve, anzi brevissimo. Domenica la squadra che affronta il Parma al “Del Duca” giocherà con una maglia creata ad hoc dove per la prima volta non figureranno i loghi “Bricofer” e “Fainplast”.

Stallone, Avlonitis, Faraotti, Tanzi

Succede che Battista Faraotti, suggerendolo tempo fa a Massimo Pulcinelli e comunicandolo anche al sindaco Fioravanti, ha deciso di rinunciare al suo loto per dare spazio a quello della candidatura 2024 di “Ascoli e il Piceno”. La partita Ascoli-Parma non è stata scelta a caso perchè in questo 2021 è proprio Parma la “capitale italiana della cultura”.

«Infatti vuole essere come un passaggio di testimone, spero accompagnato da tre punti» dice Faraotti il quale poi sottolinea che «la nostra azienda è nata qui, viviamo qui e i nostri dipendenti sono di qui”, aggiungendo: “Per questo è normale e giusto che qualcosa dobbiamo sempre fare per il nostro territorio. Più l’azienda cresce e più si creano queste opportunità che ci vedono in prima fila con grande onore».

Una bella notizia per i tifosi e, soprattutto, per i collezionisti, arriva infine da Verdone, resposabile del marketing dell’Ascoli: «Le magie sono in edizione limitata e saranno messe in vendita da mercoledì 8 dicembre nel nostro Store».

Ascoli Calcio dunque sempre di più in mezzo alla gente. Come conferma il dg Tanzi: «Dall’8 dicembre al 9 gennaio saremo presenti a Piazza Arringo, con una nostra “casetta” nel Villaggio di Natale. E’ il modo migliore per veicolare il brand Ascoli vista la presenza anche di tanti turisti».

 

Tanzi, Acciarri, Faraotti, Fioravanti, Avlonitis, Stallone

 

Tanzi, Faraotti, Fioravanti, Avlonitis


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