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Covid, oltre 100 classi
in dad o quarantena:
occhi del Sisp puntati
su “Ceci” e “Cantalamessa”

PICENO - Poco meno di 45 i provvedimenti emessi dal Servizio Igiene e Salute pubblica dell'Area Vasta 5, ma una sessantina quelli adottati dai presidi, in attesa dell'ufficialità. Nei plessi dell'Isc "Borgo Solestà" sono 10 i positivi accertati tra studenti e personale e dai tamponi in corso non arrivano buone notizie
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di Maria Nerina Galiè

Con la curva epidemiologia in costante crescita nel Piceno, come nel resto delle Marche, nelle scuole si registra un continuo mutamento del numero delle classi in quarantena per Covid.

Sono poco meno di 45, nella provincia di Ascoli, quelle oggetto dell’apposito provvedimento emesso dal Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Area Vasta 5. Ma un’altra sessantina è in dad, su decisione dei presidi. 

Il dato ufficiale si riflette anche sul report dell’Ufficio scolastico regionale, che registrava 40 classi in quarantena, tre giorni fa. Ma il quadro non fa emergere la realtà.

«Abbiamo una mole enorme di segnalazioni di positività da evadere. Intanto, però, le classi interessate sono state messe in dad dai presidi, in attesa del nostro provvedimento di quarantena. Non si riesce ad avere il numero esatto in questa fase, ma si parla di circa 60 classi». A dirlo è la dottoressa Alessandra Ricciardi, responsabile del Sisp per le scuole.

«Le scuole coinvolte sono tante, sia nel Distretto di Ascoli che in quello di San Benedetto – aggiunge Ricciardi- con netta prevalenza degli istituti della Riviera. La quarantena sono suddivise in maniera omogenea tra gli ordini e gradi, dall’Infanzia alle superiori. Non sembrano toccati, almeno per il momento, i nidi».

Da parte del Sisp, occhi puntati sulle medie “Ceci” e “Cantalamessa” di Ascoli, che potrebbero essere chiuse a breve: sono 10 i casi confermati, tra alunni e docenti sui due plessi dell’Isc “Borgo Solestà”, ma sono in corso i tamponi con diversi riscontri di positività. 

«Si sta materializzando un quadro che vede i due plessi intersecarsi sul fronte contagi e tracciamento dei contatti, anche per il fatto che alcuni insegnanti sono su entrambe le sedi. E’ probabile che si andrà verso la quarantena per tutte le classi», afferma la responsabile del Sisp.

In questo periodo, che vede un alto numero di nuovi casi al giorno, per le scuole viene adottata la quarantena con un solo positivo in classe, come era previsto prima della circolare ministeriale del 3 novembre, parzialmente recepita dalla Regione Marche e nella quale, comunque, si lascia aperta la strada per affrontare al meglio le situazioni più critiche.

«Tre positivi uguale quarantena, con sorveglianza attraverso i tamponi a “tempo zero” ed a “tempo 5”spiega la dottoressa Ricciardi oppure, come sta accadendo nelle 5 Aree Vaste delle Marche per l’elevato numero di contagi da Covid, l’attivazione del metodo straordinario, molto simile al vecchio». 



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