di Salvatore Mastropietro
Novembre è stato un mese d’oro in casa Ascoli, adesso si spera che dicembre possa essere un mese di platino. L’ultimo mese dell’anno solare, che ha avuto tutt’altro tenore rispetto al “nero” 2020, si apre con la partita contro il Parma di domani, domenica 5 dicembre, in programma al “Del Duca” alle ore 14. Tanti temi accompagnano la sfida contro gli emiliani, che innanzitutto mette di fronte due compagini con umori diametralmente opposti.
Una, quella bianconera, sta volando sulle ali dell’entusiasmo dopo le tre vittorie conquistate nelle ultime cinque partite e dopo, più in generale, l’inizio di campionato migliore della propria storia recente. L’altra, quella allenata dall’ex di turno Peppe Iachini (subentrato assieme al suo vice Peppe Carillo da appena due partite), è la grande delusione di questa prima parte di stagione e non vince da oltre un mese.
L’altro grande tema della partita sarà la carica del “Del Duca”, che tornerà dopo circa due anni a livelli di affluenza pre-pandemici. Gli appelli degli ultimi giorni da parte dei gruppi organizzati e del patron Pulcinelli hanno dato i propri frutti: già questa mattina erano 5.000 i biglietti venduti.
Alle 19 di oggi, sabato, il dato ha abbondantemente superato quota seimila: 6.148 biglietti staccati (di cui 128 ospiti) Ciò che è sicuro è che al “Del Duca” si tornerà a respirare aria di bolgia.
QUI ASCOLI – La vigilia è stata caratterizzata dalla tegola emersa nel pomeriggio dopo i tamponi effettuati in mattinata: due componenti del gruppo squadra sono risultati positivi e, di conseguenza, hanno lasciato il ritiro prepartita per iniziare l’isolamento domiciliare.
Per fortuna, almeno per il momento, la cattiva notizia non dovrebbe condizionare particolarmente le scelte di mister Andrea Sottil. La base tattica resta quella ormai inderogabile del 4-3-1-2. In difesa confermati Salvi e D’Orazio sulle corsie laterali, con l’esperta coppia Botteghin-Avlonitis al centro. A centrocampo Saric è pronto a riprendere il posto da titolare nel ruolo di mezz’ala destra. L’unico dubbio riguarda il lato opposto, dove al fianco di Buchel si giocano il posto Maistro e Collocolo. In avanti, infine, Sabiri spera di prolungare il periodo di forma a supporto del duo Dionisi-Iliev. Bidaoui, recuperato dopo la gastroenterite dell’inizio di settimana, è pronto a subentrare a partita in corso.
In tutto sono 24 i calciatori a disposizione del tecnico piemontese, c’è di nuovo il bomberino della Primavera Palazzino: Bolletta, Leali, Raffaelli, Avlonitis, Baschirotto, Botteghin, D’Orazio, Felicioli, Quaranta, Salvi, Tavcar, Buchel, Castorani, Collocolo, Eramo, Franzolini, Maistro, Sabiri, Saric, Bidaoui, De Paoli, Dionisi, Iliev, Palazzino.
Gli indisponibili sono sei: Caligara, Donis, Fabbrini, Guarna, Petrelli, Spendlhofer.
QUI PARMA – La voglia di rialzarsi è sicuramente molto alta in casa scudocrociata. Il gruppo ha chiesto e ottenuto dalla società un giorno di ritiro in più in vista della trasferta di Ascoli, a testimonianza della volontà di tirarsi fuori da una situazione difficile e piuttosto inaspettata alla vigilia del campionato.
Fino a due settimane fa la partita di domani sarebbe potuta essere quella del ritorno al “Del Duca” di Enzo Maresca, a quattro anni quasi esatti dalle dimissioni presentate dopo la prima disastrosa esperienza da allenatore (vice di Fortin sulla carta). Al suo posto è subentrato Peppe Iachini, che “in” Ascoli ci è nato e cresciuto, anche calcisticamente. Dopo la trafila nel settore giovanile, ha vestito la maglia bianconera dal 1981 al 1987. Da allenatore, invece, ha affrontato i bianconeri solo da avversario. L’ultimo incrocio al “Del Duca” è datato 14 ottobre 2007: in quell’occasione il suo Chievo si impose (1-2) sul Picchio allenato da Ivo Iaconi.
L’altro grande atteso è Gianluigi Buffon, che alla bellezza di 43 anni ha deciso di rimettersi in gioco nella piazza che lo ha lanciato nel grande calcio. Per l’ex Juventus, campione del mondo con l’Italia nel 2006, si tratterà della seconda apparizione al “Del Duca”. La prima e unica risale al 29 gennaio 2006: pochi mesi prima dello scoppio dello scandalo “Calciopoli” la Juve riuscì a sbarazzarsi dell’Ascoli di Giampaolo e Silva con una tripletta-lampo di Trezeguet (gol della bandiera di Ferrante per l’1-3 finale). Poi, a fine stagione, la Juve che vinse lo scudetto declassata in B e Ascoli al 10° posto.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio; Saric, Buchel, Maistro; Saric; Iliev, Dionisi. Allenatore: Sottil
PARMA (3-5-2): Buffon; Osorio, Danilo, Cobbaut; Busi, Brunetta, Schiattarella, Vazquez, Delprato; Tutino, Benedyczak. Allenatore: Iachini
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Peretti di Verona e Raspollini di Livorno, quarto ufficiale Cavaliere di Paola, Var Piccinini di Forlì, Avar Rossi di La Spezia)
Stadio: Del Duca, ore 14
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