di Andrea Ferretti
Pari giusto, un legno per parte, un salvataggio sulla linea dell’Ascoli, il miracolo finale di Buffon. Lo 0-0 non rispecchia però quello che si è visto in campo. Un punto che comunque permette al Parma di Iachini di allungare comunque la miniserie e all’Ascoli di restare nella griglia playoff.
L’Ascoli arriva alla sfida reduce da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque. Il Parma è appena fuori dalla zona playout con Iachini che da quando è subentrato a Maresca ha ottenuto un solo punto: pareggio a Como e sconfitta interna col Brescia.
Sottil deve fare i conti con l’infermeria: a Donis, Fabbrini, Spendlhofer e Petrelli, alla vigilia del match si aggiungono Caligara e Guarna. Iachini deve invece rinunciare a Coulibaly, Mihaila Camara e Dierckx, tutti infortunati
Il Parma cerca di arginare come può la partenza sprint dell’Ascoli ed è emblematica la scelta di Iachini di piazzare Schiattarella a uomo su Sabiri, attraverso il quale passano tutte le ripartenze bianconere. Una mossa d’altri tempi, quella del vecchio stopper aggiunto, che ricorda Iachini giocatore quando francobollava per novanta minuti gente del calibro di Maradona o Baggio.
Al 10’ ci prova Iliev con un rasoterra respinto in tuffo da Buffon. La risposta al 13’ è la bordata di Man parata da Leali in due tempi. Al 22’ incertezza di Leali in uscita, colpo di testa di Juric e salvataggio di Botteghin sulla linea di porta. Corso il pericolo, l’Ascoli riparte come prima, ma non riesce a trovare spazi con il Parma che si difende anche con dieci giocatori dietro la linea della palla.
Non succede più niente fino all’intervallo, durante il quale si scatena un temporale che nella prima parte della ripresa rende tutto più difficile per i ventidue. Il Parma osa di più facendo maggiore possesso e gira bene la palla. L’Ascoli si abbassa parecchio e gli emiliani ne approfittano per guadagnare metri. Ma al 12’, su una bruciante ripartenza, è Saric a ciccare la palla buona scivolando a pochi metri da Buffon sul centro di Dionisi. Il Parma continua ad attaccare e colleziona diversi calci d’angolo. Al 31’ Leali è costretto all’uscita disperata su Benedyczak e si fa anche male.
Al 40’ tutte insieme le emozioni che non c’erano state prima. Centro di Bidaoui, il colpo di Salvi si stampa sul palo, sulla palla s’avventa Dionisi, ma i riflessi di Buffon sembrano quelli di un ragazzino: il portierone miracoleggia salvando gol e risultato. Ma la traversa di Vazquez a pochi secondi dal triplice fischio certifica che il pareggio è un risultato giusto. Buffon lascia il campo tra gli applausi di tutti, una scena che riappacifica col calcio.
L’Ascoli continua a sostare in zona playoff e, a meno tre dalla fine del girone di andata, va benissimo così.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Salvi, Botteghin, Avlonitis, D’Orazio (25’st Baschirotto); Saric, Buchel (25’st Eramo), Maistro (25’st Collocolo); Sabiri (37’st Quaranta); Dionisi, Iliev (16’st Bidaoui). A disposizione: Bolletta, Raffaelli, Tavcar, Felicioli, Castorani, De Paoli. Allenatore: Sottil
PARMA (3-4-1-2): Buffon; Osorio, Danilo, Cobbaut; Man (25’st Felix Correia), Schiattarella, Juric (16’st Brunetta), Delprato (25’st Zagaritis); Vazquez; Inglese, Tutino (16’st Benedyczak). A disposizione: Colombi, Sohm, Traore, Bonny, Busi, Circati, Ankrah, Iacoponi. Allenatore: Iachini
Arbitro: Minelli di Varese (assistenti Peretti di Verona e Raspollini di Livorno, quarto ufficiale Cavaliere di Paola, Var Piccinini di Forlì, Avar Rossi di La Spezia)
Note: paganti 6.837, incasso 72.670 euro. Espulso 48’st Salvi (A) per doppia ammonizione entrambe per gioco falloso. Ammoniti: Man (P), Brunetta (P), Danilo (P), Bidaoui (A) per gioco falloso. Angoli 9-2 per il Parma. Recupero 0’+5′
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