di Andrea Ferretti
Ha 44 anni (A.C. le sue iniziali) ed è ascolano l’uomo che alla guida della sua Jeep Compass ha travolto un’Alfa Romeo GT a bordo dell quale si trovavano moglie e marito, entrambi morti nel terribile schianto avvenuto lungo la Statale Romea, all’altezza di Codevigo (Padova) nonostante i ripetuti disperati tentativi dei medici intervenuti sul posto di rianimarli.
Le due vittime (C.C. lui, C.B lei) , siciliane di origine, vivevano a Marghera, in provincia di Venezia, così come il 44enne che abita a Spinea. L’incidente è avvenuto in un tratto in cui si stava procedendo a senso unico alternato per lavori in corso.
I Carabinieri, intervenuti in quell’inferno insieme ai Vigili del fuoco, a diverse ambulanze e ai mezzi del Soccorso Stradale, stanno cercando di ricostruire le cause che hanno determinato il mortale sinistro, ma intanto hanno arrestato l’ascolano che è accusato di duplice stradale plurimo.
Ma i Carabinieri, che si trovavano lì per un piccolo incidente, hanno visto consumarsi la tragedia sotto i loro occhi, per cui a questo punto c’è ben poco da ricostruire di questo spaventoso frontale. L’Alfa faceva pare della fila di auto a cui era stato dato il via pr transitare sulla corsia unica.
Le uniche certezze sono che un uomo di 51 e la moglie di 48 sono morti e lasciano due figli e che il conducente della Jeep si trova ai domiciliari dopo essere risultato negativo al test dell’etilometro cui l’hanno sottoposto i Carabinieri. L’uomo ha riportato lievi ferite, ed è stato medicato prima dell’arresto.
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