di Salvatore Mastropietro
C’è ben poco da salvare in casa Ascoli dalla sconfitta arrivata al “Tombolato” di Cittadella per mano di due rigori trasformati dall’ex di turno Baldini. Ne è ben consapevole mister Andrea Sottil, così come Nicola Leali e Gian Filippo Felicioli, intervenuti nel post partita ai microfoni della sala stampa.
«È stata una partita difficile – ha esordito il numero uno bianconero -, il Cittadella ci ha messo in difficoltà. Noi dobbiamo analizzare la partita per poter far meglio e guardare avanti. Sicuramente oggi ci è mancato l’atteggiamento e qualche giocata, anche se loro hanno segnato su due rigori. Gli episodi sono decisivi nel calcio e oggi si è visto. Ridimensionamento? Oggi abbiamo perso dopo una striscia di diversi risultati positivi, non ci dobbiamo abbattere e dobbiamo prendere quello che è successo oggi come spunto per migliorare».
Dopo quasi due mesi senza scendere in campo, complice un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori circa 30 giorni, al “Tombolato” si è rivisto Gian Filippo Felicioli: «Peccato che il mio rientro sia coinciso con una sconfitta. La mia condizione è da ritrovare, ma piano piano sto lavorando per tornare al top. Oggi avevamo preparato la partita sapendo che ci sarebbe stato da lottare tanto, poi abbiamo preso gol su due rigori nati a causa di nostre ingenuità. Siamo rammaricati, ma nell’arco del campionato possono capitare gare così. L’importante è starci con la testa e lavorare in vista della prossima partita, bisogna solo rimboccarsi le maniche».
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