di Lino Manni
La sfida tra il club più giovane (Cittadella) e quello più vecchio (Ascoli) della Serie B se lo aggiudica la squadra di casa. Una sconfitta per i bianconeri che fanno un passo indietro, anzi due, rispetto a sette giorni fa. La squadra di Sottil ha giocato male. Anzi, direi non ha giocato. Maistro e Buchel non li ho mai visti. Sabiri, forse infastidito dalle voci di mercato, nel primo tempo ha vagato in mezzo al campo alla ricerca della palla. L’ha vista solo una volta, sul finire, ma l’ha calciata fuori. Nella ripresa niente di che.
Mi è piaciuto solo Saric che si buttava su ogni pallone. In avanti Dionisi è apparso troppo nervoso mentre Bidaoui non so se c’era. Non mi esprimo sulla difesa, ma concedere due calci di rigore agli avversari è tipico, visto il periodo, dei… Re Magi. Certo ci ha messo un pò del suo anche l’arbitro e il var, specialmente sul primo rigore quando è andato a vedere solamente la fine dell’azione, ovvero il calcio di D’Orazio a Beretta.
Insomma, in una giornata di sole ma freddissima, l’Ascoli ha interrotto la miniserie positiva di sei giornate e si è fatto scavalcare dal Cittadella. Speriamo sia stato un solo incidente di percorso, una giornata no.
A proposito degli ex (versante Cittadella) in campo, sembrava la sfida tra Ascoli A e Ascoli B come su usa nelle partitelle del giovedì. Anche qui, spesso, a vincere sono le riserve.
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