di Andrea Ferretti
Lo spoglio è ancora in corso, ma di tutto possiamo parlare tranne che di sorprese. Non saranno perchè non potranno esserci. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Ascoli, che in tanti hanno definito “bulgare”, sono tali solo perchè una delle due liste, quella di centrodestra, è stata respinta per non aver rispettato le “quote rosa”.
Ecco allora che oggi a Palazzo San Filippo c’era ben poco da decidere. I componenti dei 33 Consigli comunali della provincia di Ascoli erano coloro che aveva diritto al voto. In tutto 431 uomini e donne. La propria scheda nell’urna l’hanno inserita – dalle ore 8 alle 20 – in 271, per una percentuale del 62,87%, che è alta se consideriamo che non c’erano antagonisti.
I vicini “cugini” di Fermo, dove i contendenti erano due, hanno fatto registrare una percentuale pari all’84%.
Per quanto riguarda il Consiglio comunale di Ascoli hanno votato i consiglieri d’opposizione e anche alcuni della maggioranza,
Questione qualche ora e Sergio Loggi diventerà il nuovo presidente della Provincia di Ascoli. Succede a Sergio Fabiani, anche se tecnicamente Loggi prende il posto del pro tempore Daniele Tonelli a sua volta subentrato a Luigi Capriotti toccata e fuga. Fabiani ex sindaco di Montegallo, Tonelli conigliere comunale a Folignano, Capriotti assessore e vice sindaco ad Acquasanta.
Poi a mettere tutti d’accordo è arrivato il commissariamento, di pochi giorni, con il vice prefetto Malgari Trematerra. “Provincia in stato confusionale” si spera possa essere una definizione che in tanti, più o meno a giusta ragione, hanno utilizzato negli ultimi anni, peggio che mai in questi ultime settimane.
Dopo le varie formalità di rito da parte della commissione elettorale – presieduta dal segretario generale della Provincia Franco Caridi e composta da Alessandro Malpiedi, Bruna Biondi, Andrea Stipa e Vincenzo Perozzi – da lunedì il nuovo Consiglio comunale presieduto da Loggi comincerà ad essere operativo. I dieci membri, oggi tutti ovviamente eletti, sono anche i componenti dell’unica lista rimasta in sella (“Insieme per il Piceno”): Giovanni Borraccini di Rotella, gli assessori comunali Isabella Bosano di Offida e Marco Teodori di Cossignano; i sette consiglieri comunali Luciana Barlocci, Aurora Bottiglieri e Simone De Vecchis di San Benedetto, Luca Cristofori di Castel di Lama, Stefano Novelli di Grottammare, Serena Silvestri di Cossignano, Daniele Tonelli di Folignano.
Dovendo recuperare terreno perduto, il nuovo Consiglio si riunisce all’antivigilia di Natale: giovedì 23 dicembre alle ore 15,30. Subito dopo, la nomina del vice presidente (Borraccini?) e l’assegnazione delle altre deleghe che non escluderà nessuno. Bilancio, ambiente, viabilità e scuole le priorità già annunciate.
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